Il nuovo numero della rivista “Il Cantonetto”
È uscito in questi giorni il primo numero dell’annata 2021 della rivista luganese “Il Cantonetto”. Come di consueto splendidamente illustrato, tocca diversi ambiti della storia culturale del territorio cittadino e cantonale, con contributi che trattano di arte, lingua, dialetto, letteratura, storia…
L’apertura comprende il ricordo di un amico di vecchia data della rivista, luganese di nascita, lo storico e critico d’arte Walter Schönenberger.
Tra i diversi interventi, si segnalano un “corsivetto” d’attualità, ispirato dal destino oggi incerto di Rete Due e, per la storia novecentesca, la rievocazione dell’incredibile vicenda di un medico italiano attivo negli anni Trenta all’ospedale di Bellinzona, smascherato quale usurpatore di titoli professionali, non avendo mai svolto gli studi di medicina: sparito dal Ticino, riemerge ancora nella funzione di medico questa volta in un ospedale militare in Spagna, ai tempi della guerra civile.
Nell’immagine è raffigurato l’affresco cinquecentesco nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Sasso a Morcote, che ha sullo sfondo una veduta della città di Genova: a testimonianza delle relazioni che lungo i secoli i ticinesi hanno coltivato con quelle terre di mare e montagna, come si spiega in un contributo dedicato alle maestranze della Liguria emigrate nella Svizzera italiana, in particolare sterratori e piccapietra specializzati nella costruzione di muri in sasso e terrazzamenti.