LAC en plein air, gli appuntamenti della settimana
La rassegna estiva LAC en plein air entra nel vivo con artisti internazionali tra cui il musicista e astrofisico Dan Tepfer e il bailaor sivigliano Israel Galván, due concerti a cura di Lugano Musica e un artist talk con Salvatore Vitale, vincitore del Premio Artista Bally dell’Anno 2020. Gli eventi hanno luogo nell’Agorà del LAC alle ore 21.00, ad eccezione del concerto Natural Machines di Dan Tepfer che si svolgerà nella Hall. In caso di pioggia gli eventi si svolgono nella Hall, ad eccezione della performance SOLO di Israel Galván, che non potrà avere luogo.
Martedì 13 luglio l’estroso pianista e compositore franco-americano Dan Tepfer, noto anche per essere laureato in astrofisica, si esibirà con Natural Machines, il suo nuovo concerto in cui libere improvvisazioni sul Disklavier interagiscono con un programma informatico realizzato dal pianista stesso, dando risposte sonore e visive alla musica in tempo reale e creando una irripetibile e suggestiva intersezione tra mondi apparentemente diversi.
La sera seguente, mercoledì 14 luglio, sarà l’Ensemble France Varpet ad incantarci con un concerto di musica tradizionale armena. Al confine tra Occidente e Oriente, l’Armenia possiede un ricco patrimonio musicale, di cui il duduk rappresenta l’essenza; si tratta di uno strumento a fiato, ad ancia doppia, riconosciuto dall’UNESCO nel 2005 come “capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità”. Il concerto presenta diversi brani tradizionali armeni per duduk e percussione.
Giovedì 15 luglio ascolteremo l’Ensemble Salon Passion, composto da musicisti della Tonhalle di Zurigo, in un concerto all’insegna della spensieratezza, con musiche e danze da salotto: un autentico intrattenimento di fine ‘800, in cui melodie e armonie accompagnano la serata estiva all’aperto, sotto il cielo stellato. Dalla riscoperta della collezione di spartiti dell’orchestra da salone belga di Knokkele-Zoute, Salon Passion crea i suoi programmi partendo da piccoli gioielli, testimoni nostalgici di epoche passate.
Venerdì 16 luglio in occasione della mostra dedicata al vincitore del Premio Artista Bally dell’Anno 2020: Salvatore Vitale. Displaying Security, il MASI Lugano, in collaborazione con la Fondazione Bally per la Cultura, propone un talk tra l’artista Vitale e l’esperto in cyber security Florian Egloff, moderato da Lars Willumeit, responsabile dei progetti espositivi al Musée de l’Elysée Lausanne, in cui saranno affrontati temi come il ruolo dello Stato nella Sicurezza del Paese, come questo si pone rispetto alle aree in cui la sicurezza è coinvolta, ad esempio l’economia e la società, o ancora quali sono i confini di responsabilità di ogni area e come queste siano rappresentate visivamente.
La settimana si chiude sabato 17 luglio con SOLO, assolo di Israel Galván, ballerino di flamenco, in assoluto il più grande rinnovatore di questa danza popolare dell’Andalusia, che ha rivisitato sia nella forma che nel contenuto, distogliendosi dai percorsi battuti pur nel rispetto della tradizione. Sul palco Galván si fa protagonista di una esperienza radicale, danzando da solo, senza accompagnamento musicale né alcun supporto, scandendo il ritmo del ballo con il semplice e virtuoso aiuto di mani e piedi, cercando di riportare la danza alla sua essenza. Un esperimento che ha realizzato anche presso la Fondazione Hermès per la danza di Parigi, la Dia Art Foundation di New York e il Guggenheim di Bilbao.