Pordenonelegge nell’anno di Dante e Zanzotto
Dal 15 al 19 settembre la nuova edizione del festival, a cura del direttore artistico Gian Mario Villalta. Molte le proposte di quest’anno, in cui non possono mancare gli omaggi a Dante, ma anche per Andrea Zanzotto, dediche a Mario Benedetti e Pierluigi Cappello, oltre cento poeti contemporanei, il ritorno della Libreria della Poesia e due collane editoriali per le nuove e le vecchie leve.
«È il momento di rinnovare la vocazione del festival come luogo della parola tra il poeta e il lettore – spiega Villalta – Di celebrare i maestri, perché sia più solido il cammino delle nuove generazioni che Pordenonelegge da sempre stimola con iniziative e incontri». Come anticipato, la programmazione poetica della nuova edizione di Pordenonelegge renderà omaggio al sommo poeta in diverse occasioni, a partire da venerdì 17 settembre con Le selve di Dante di Alberto Casadei, sul rapporto con la Natura e in particolare con gli alberi sacri legati ai modelli narrativi che rappresentano l’aldilà. Sabato 18 sarà Luca Serianni a presentare il suo Parola di Dante, distillando il lascito di parole della Commedia capaci di resistere nella nostra lingua sino a oggi. Ci saranno poi le anteprime dei libri di poesia con sei volumi delle collane Gialla, dedicata agli autori emergenti, e Gialla Oro, per quelli di consolidata esperienza. Il festival parteciperà anche alle celebrazioni per il centenario dalla nascita di Zanzotto, con tre i libri in uscita per ricordarlo e ricomporne l’identità artistica.
Per informazioni e il programma completo consultare il sito di Pordenonelegge.