La 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia è ormai alle porte. In calendario dal 1° all’11 settembre svariati film e attesi divi. Si parte dai Leoni d’oro alla carriera, Jamie Lee Curtis (che presenta anche Halloween Kills) e Roberto Benigni.
Passando al concorso ci sarà Penelope Cruz che arriva con due film, l’apertura di Madres Paralelas di Pedro Almodovar e Official Competition, la commedia spagnola di Gastón Duprat che la vede protagonista accanto ad Antonio Banderas. Tra le più attese c’è senza dubbio Kristen Stewart, la Lady D in Spencer di Pablo Larrain. Dalla Gran Bretagna si attende un affascinante tris composto da Olivia Colman protagonista con Dakota Johnson di The Lost Daughter, dal romanzo di Elena Ferrante, opera prima dell’attrice Maggie Gyllenhaal.
Benedict Cumberbatch è il protagonista di The Power of Dog, l’atteso nuovo film di Jane Campion che vedrà al Lido anche Kirsten Dunst. Per Sundown del messicano Michel Franco si presenteranno Tim Roth e Charlotte Gainsbourg, quest’ultima anche per il film fuori concorso Les Choses Humaine di Yvan Attal. Oscar Isaac sarà di casa con tre film a cominciare da The Card Counter di Paul Schrader, Dune di Denis Villeneuve e Scenes form a Marriage, la serie tv dal capolavoro di Bergman che lo vede protagonista con Jessica Chastain.
Lontano da premi e concorso, tra le celebrity internazionali più attese ci sono Ben Affleck e Matt Damon che insieme ad Adam Driver (che aveva aperto Cannes), sono i protagonisti del nuovo film di Ridley Scott, The last duel, presentato Fuori Concorso. Tra le presenze anche “la regina degli scacchi” Anya Taylor-Joy per Last night in Soho di Edgar Wright. Il mega evento hollywodiano del kolossal Dune porterà sul tappeto rosso il divismo vero del protagonista Timothée Chalamet, con un cast stellare che comprende Javier Bardem, Josh Brolin, Rebecca Ferguson.
Cinque film italiani in concorso per quest’annata dei record, con molti nomi illustri nelle varie sezioni del Festival. Toni Servillo, diviso tra Eduardo Scarpetta per Qui rido io di Martone e per Paolo Sorrentino nell’autobiografico È stata la mano di Dio. Mentre Gabriele Mainetti racconta il suo Freaks Out con Claudio Santamaria e Pietro Castellitto, mentre i fratelli D’Innocenzo tornano a lavorare con Elio Germano in America Latina. Il buco è il film con cui Michelangelo Frammartino torna al Lido in concorso undici anni dopo da Le quattro volte con cui si impose all’attenzione mondiale.