La nuova edizione del festival Popsophia, in programma dall’1 al 3 luglio 2022 a Pesaro, si ispirerà all’opera di Marcel Proust: a cento anni dalla scomparsa dell’autore de La Recherche il festival indagherà, con gli strumenti e la cassetta degli attrezzi della filosofia e del pensiero, il tema del tempo.
Un tema impegnativo e affascinante – Il tempo ritrovato, questo il titolo della nuova edizione, tratto dal settimo e ultimo volume della Recherche – che è stato annunciato oggi, in occasione della conferenza stampa svoltasi a Pesaro con il sindaco Matteo Ricci, il vicesindaco e assessore alla Bellezza Daniele Vimini, e la direttrice artistica Lucrezia Ercoli.
Il festival tratterà del tema passato, quello ritrovato, quello perso e quello desiderato. Il tempo come chiave di lettura della contemporaneità a due anni dall’arrivo di quella pandemia che ha per sempre modificato la nostra percezione del tempo: dilatandolo durante il lockdown con le sue giornate infinite e tutte uguali e accelerandolo quando di ritorno alle nostre occupazioni abbiamo sentito la necessità di recuperare quello che ci era stato tolto, con la sensazione di impotenza ed ineluttabilità che tutto passa e non può essere recuperato.