I contenuti dell’Osservatore n.40/2021
I contenuti del numero 40/2021 de L’Osservatore, disponibile da sabato 2 ottobre 2021:
L’editoriale di Lucrezia Greppi si sofferma sul passaporto sanitario, sull’ipocrisia che pretende di rinchiudere la libertà in un pezzo di carta e sulla stucchevole retorica che ieri gettava melassa sui “buoni” cittadini e oggi veleno sui “cattivi” cittadini.
Corrado Bianchi Porro, nella sezione “Forum”, riferisce dell’incontro con Marcello Foa al LAC: l’ex presidente della Rai, in dialogo con Kellerhals Carrard, ha spiegato fascino e insidie dei media digitali.
La parte culturale si apre con Il canto dei libri che Manuela Camponovo dedica ad un testo di Jean Soldini che, per i Libelli del Museo Vincenzo Vela, si ispira ad opere dello scultore affrontando poeticamente, ma anche con realismo documentato, tematiche purtroppo ancora attuali come la violazione dei diritti umani, che si tratti di donne o di lavoratori. Elena Spoerl dà conto del ponte artistico teso tra Grigioni italiano e Luino dove si è trasferita la Biennale di San Bernardino. Dalmazio Ambrosioni si china sulla figura di Antonio Ciseri che il Ticino si accinge a celebrare nei 200 anni della nascita. Torna la rubrica mensile di Gerardo Rigozzi, Viaggio nel pensiero occidentale prosegue attraverso il barocco. Aprendo le pagine sulla musica, troviamo Enrico Morresi su Chiara Banchini, la violinista recentemente insignita di un premio svizzero di musica e Luca Cerchiari che recensisce il libro su musica e musicisti della Parigi durante la Prima guerra mondiale. Emanuele Sacchi per Andiamo al cinema? si occupa di due film del momento, quello “bondiano”, No time to die, l’ultimo con Daniel Craig, e quello di Nanni Moretti, Tre piani.
La sezione economica, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre con le previsioni degli esperti di Pictet Wealth Management sulla ripresa post pandemia. Si prosegue con Luigi Maffezzoli, che riferisce dell’incontro promosso dal Circolo liberale di cultura Carlo Battaglini sulla finanza sostenibile, con Sergio Ermotti, già CEO di UBS, oggi presidente di Swiss Re, e il sociologo milanese Aldo Bonomi. Segue l’analisi di Alessandro Tentori, CIO di AXA IM Italia, sui rischi che si prospettano sui mercati, tenendo in considerazione anche la crisi di Evergrande, il gigante immobiliare cinese che ha più di 300 miliardi di debiti. Infine, si riferisce del Festival Francescano di Bologna, quest’anno dedicato all’economia gentile.
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