Letteratura

Premio Chiara 2021, trionfano Bianca Pitzorno e Veronica del Vecchio

Bianca Pitzorno con Sortilegi (Bompiani) ha vinto il Premio Chiara 2021: è stata premiata dalla giuria (composta da 150 lettori) con 58 voti su 142 schede spogliate.

Mentre infuria la peste del Seicento, una bambina cresce in totale solitudine nel cuore di un bosco e a sedici anni è così bella e selvatica da sembrare una strega e far divampare il fuoco della superstizione. Un uomo si innamora delle orme lasciate sulla sabbia da piedi leggeri e una donna delusa scaglia una terribile maledizione. Il profumo di biscotti impalpabili come il vento fa imbizzarrire i cavalli argentini nelle notti di luna. Bianca Pitzorno attinge alla realtà storica per scrivere tre racconti che sono percorsi dal filo di un sortilegio. Ci porta lontano nel tempo e nello spazio, ci restituisce il sapore di parole e pratiche remote – l’italiano secentesco, le procedure di affidamento di un orfano nella Sardegna aragonese, una ricetta segreta – e come nelle fiabe antiche osa dirci la verità: l’incantesimo più potente e meraviglioso, nel bene e nel male, è quello prodotto dalla mente umana. I personaggi di Bianca Pitzorno sono da sempre creature che rifiutano di adeguarsi al proprio tempo, che rivendicano il diritto a non essere rinchiuse nella gabbia di una categoria, di un comportamento “adeguato”, e che sono pronte a vivere fino in fondo le conseguenze della propria unicità. Così le protagoniste e i protagonisti di queste pagine ci fanno sognare e ci parlano di noi, delle nostre paure, delle nostre meschinità, del potere misterioso e fantastico delle parole, che possono uccidere o salvare.

Secondo classificato con 46 voti Carlo Lucarelli, con la raccolta L’incredibile prima di colazione (Solferino), e terzo con 38 voti Antonio Franchini con Il vecchio lottatore (NNeditore).

Veronica Del Vecchio, classe 1996, è la vincitrice del Premio Chiara Giovani 2021 con il racconto Il Bagonghi, che narra la vera storia romanzata di Giuseppe Bignoli – conosciuto come “il Bagonghi” -,  ex circense di fama mondiale affetto da nanismo, e della sua tragica fine nel fiume Ticino. Riccardo Bifulco si è classificato secondo con il racconto Il dente di Leone. A Fabrizio Matetich, autore di Senza scarpe, e Luca Passi con Pagina di diario di un inverno inglese del 2021 – già vincitore del Premio Regio Insubrica – il terzo posto. Medaglia di legno a Matteo Aquila con L’arte alla fine del mondo, Bianca Frasoldati con Not just right is alright, Valentina Ganassin con Aria, Eugenio Grassi con La finestra di fronte e, infine, Annica Pellizzari con Le fiamme della libertà.

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