“È per rinascere che siamo nati”, il prossimo ospite è Niccolò Scaffai
L’Associazione Fare arte NEL nostro tempo, in collaborazione con le Biblioteche Cantonali organizza, all’interno della rassegna “È per rinascere che siamo nati”, la conferenza Effetti di natura: letteratura, ambiente, ecologia. L’appuntamento è per martedì 9 novembre, alle ore 18, alla Biblioteca Cantonale di Lugano. Prenotazione obbligatoria: participate@associazione-nel.ch. Niccolò Scaffai, docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Siena, dialoga con Stefano Vassere, Direttore delle Biblioteche Cantonali.
«Il legame tra arte e natura è antico quanto l’umanità», afferma Niccolò Scaffai. «Fin da epoche remote la raffigurazione della natura ha unito mimesi e invenzione, umano e animale, coinvolgendo due sentimenti opposti ma inscindibili: il timore e il dominio, la venerazione e il controllo. Simili atteggiamenti hanno continuato fino a oggi a incidere nella relazione tra l’uomo e il suo ambiente, trovando in varie forme d’arte il terreno ideale per la loro rappresentazione. In questo incontro cercheremo di illustrare come una di quelle arti, la letteratura, ha espresso tale relazione attraverso alcuni modelli fondamentali che si sono alternati nella storia, dall’antichità ai giorni nostri».
Niccolò Scaffai insegna Critica letteraria e letterature comparate all’Università degli Studi di Siena, dove dirige il Centro Interdipartimentale di Ricerca Franco Fortini in Storia della tradizione culturale del Novecento. Ha insegnato dal 2010 al 2019 Letteratura contemporanea all’Università di Losanna, dove ha diretto il Centre Interdisciplinaire d’Études des Littératures (CIEL) e fondato il Pôle de recherche sur l’Italianité (RecIt). Si occupa di poesia moderna, letteratura del Novecento, comparatistica e teoria letteraria. Tra gli argomenti delle sue ricerche e pubblicazioni recenti ci sono l’opera di Montale e Sereni, la relazione tra letteratura e ecologia, Primo Levi e il racconto della Shoah. Fa parte dei comitati direttivi di Between, Italianistica e di altre riviste scientifiche. È componente della giuria del Premio svizzero di letteratura, del Premio Nazionale Pagliarani di poesia, del Premio Vittorio Bodini e del Premio Renato Fucini. Collabora con varie testate di divulgazione culturale (tra cui Alias Domenica, Doppiozero, Le parole e le cose).