Ci siamo già occupati della mostra Treni fra arte, grafica e design, allestita al m.a.x. museo e che prevede anche una serie di eventi collaterali (v. Osservatore…). Ma anche questa sede, i viaggi, è l’occasione per tornare sull’argomento. Il treno sta tornando a rivivere un momento di gloria ed è rivalutato anche nella sua storia che ha segnato una rivoluzione per le comunicazioni, tra Ottocento e Novecento, con ricadute su ogni aspetto della società, del costume, della cultura. Dalla sua invenzione, s’iniziò con linee principali, per poi passare nel tempo ad una ramificazione sempre più vasta a collegare grandi città come sperduti villaggi, la valle e la montagna. Per un traffico merci, passeggeri e per il turismo. Vennero le gallerie che furono rappresentative di un progresso scientifico e tecnologico inarrestabile. Pensiamo solo a cosa ha significato l’apertura della Galleria del San Gottardo nel 1882, con i suoi 15 chilometri. Cambiò il volto della geografia.
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