Conferenza

Manoscritti sacri e profani della Svizzera in mostra

Sabato 27 novembre, alle ore 16.00, si terrà alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano (nella sala di lettura) la conferenza di Marina Bernasconi Reusser, nella quale verrà presentato il catalogo Trésors enluminés de Suisse. Manuscrits sacrés et profanes (Silvana Editoriale, 2020). L’evento è organizzato dall’Associazione Biblioteca Salita dei Frati e dall’Associazione storici dell’arte della Svizzera; il catalogo è curato da Marina Bernasconi Reusser, Christoph Flüeler e Brigitte Roux. Accesso consentito con certificato Covid, documento di identità e mascherina.

I manoscritti medievali figurano tra gli oggetti d’arte più importanti conservati in Svizzera e costituiscono una parte significativa della trasmissione della cultura in Europa, oltre che appartenere al nostro patrimonio nazionale. I più preziosi sono però conservati nelle collezioni speciali delle biblioteche e solo poche istituzioni ne consentono la fruizione ad un largo pubblico. Nonostante questi tesori nascosti siano consultabili nella loro interezza attraverso le biblioteche digitali, queste ultime non possono sostituire la visione dal vivo e gli originali.

In occasione della conclusione del progetto e-codices, la biblioteca virtuale dei manoscritti conservati in Svizzera (www.-e-codices.ch), è così stata concepita una mostra nazionale in due tappe, che celebra quindici anni di lavoro, per esporre una selezione di questi affascinanti codici – che spaziano dal IX al XV secolo – provenienti sia da grandi che da piccole collezioni, alcuni dei quali mai presentati al pubblico. Il catalogo che correda la mostra, riccamente illustrato, contiene i saggi di vari specialisti e le schede descrittive di ogni manoscritto esposto.

Nella conferenza verranno illustrate le due sezioni della mostra, ossia quella presso la Biblioteca abbaziale di S. Gallo (già conclusa) dove erano esposti volumi con temi sacri, opere liturgiche e libri di devozione, e quella in preparazione presso la Fondazione Bodmer di Cologny, dedicata a temi profani, opere letterarie, filosofiche e scientifiche, prevista nel 2022, come pure i capitoli più importanti del catalogo, con particolare attenzione ai riferimenti che riguardano il Canton Ticino.

Marina Bernasconi, dopo gli studi di Storia della miniatura all’Università di Firenze (1983), ha conseguito il diploma della Scuola Vaticana di paleografia, diplomatica e archivistica e in seguito il dottorato in lettere all’Università di Friburgo con Giovanni Pozzi (1989). Dal 2008 al 2020 è stata redattrice scientifica di e-codices, la biblioteca virtuale dei manoscritti medievali e moderni conservati in Svizzera. Attualmente collabora con la piattaforma internazionale Fragmentarium e con la Biblioteca universitaria di Losanna. Ha pubblicato le iscrizioni medievali e le pergamene miniate conservate nel Canton Ticino, e al momento si occupa dei frammenti di manoscritti medievali rilegati in edizioni a stampa nelle biblioteche cappuccine ticinesi.

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