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Anna Grazia D’Oria presenta il Carteggio tra Palazzeschi e Picchi

Giovedì 25 novembre, alle ore 18.00, alla Biblioteca cantonale di Lugano (Sala Tami) si terrà la presentazione del volume Carteggio 1949-1970. Aldo Palazzeschi – Mario Picchi, a cura di Anna Maria Grazia D’Oria. La serata, moderata dal direttore della Biblioteca Stefano Vassere, vede la partecipazione di: Anna Grazia D’Oria, Direttrice di Manni Editori e della rivista “l’immaginazione”; Michele Ferrario, giornalista RSI; Diana Rüesch, collaboratrice scientifica dell’Archivio Prezzolini, Biblioteca cantonale di Lugano.

Il Carteggio (1949-1970) tra Aldo Palazzeschi e Mario Picchi ricostruisce, lungo l’arco di oltre vent’anni, l’amicizia tra uno degli scrittori più noti, apprezzati e tradotti del Novecento italiano e il suo giovane interlocutore. A soli 22 anni Mario Picchi debutta come giornalista proprio con un’intervista a Palazzeschi, pubblicata ne La Fiera Letteraria il 13 novembre 1949. Fra l’autore di Rio Bo, Il codice di Perelà, Sorelle Materassi – uno dei protagonisti delle avanguardie fiorentine di inizio secolo – e Mario Picchi si consolida un rapporto sempre più stretto, a tratti quasi paterno-filiale.

Le 61 lettere e 24 cartoline postali – in parte conservate nel Fondo Mario Picchi della Biblioteca cantonale di Lugano – ricostruiscono, oltre alle vicende personali dei due corrispondenti, le movimentate stagioni della vita culturale italiana del dopoguerra, coinvolgendo altre figure di spicco e gettando luce sulle ombre dell’editoria e dei premi letterari. Un carteggio, dunque, vivace, intelligente, segnato a tratti dall’ironia amarognola di due Toscani – un fiorentino e un livornese – anagraficamente distanti, ma accomunati dalla qualità della scrittura, da uno spirito indipendente, da una curiosità mai sopita per la vita e il genere umano. Il volume contiene, in appendice, i 17 scritti che Picchi ha dedicato all’opera di Palazzeschi, di cui è stato tra gli interpreti più puntuali.

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