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- La pianista Martha Argerich. © Adriano Heitmann
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- Il direttore d’orchestra Charles Dutoit. © Chris Sweda
La Stagione di LuganoMusica prosegue lunedì 6 dicembre, alle ore 20.30: Martha Argerich torna al LAC al fianco della European Philharmonic of Switzerland, diretta da Charles Dutoit. In programma il concerto per pianoforte e orchestra in sol maggiore di Maurice Ravel, incorniciato dal balletto di Igor’ Stravinskij Jeu de cartes e dalla sinfonia n. 9 Dal nuovo mondo di Antonín Dvořák.
L’European Philharmonic of Switzerland, fondata nel 2015 dai membri della Gustav Mahler Youth Orchestra (GMJO) per continuare il percorso musicale e la collaborazione stabilita in 15 anni di attività, è la prima orchestra giovanile europea voluta da Claudio Abbado nel 1986. L’European Philharmonic of Switzerland unisce diverse “generazioni” di giovani musicisti dai 20 ai 35 anni di oltre 20 nazionalità, tanti già membri della GMJO e impegnati nelle principali orchestre europee.
Ad ogni concerto i giovani musicisti della European Philharmonic of Switzerland confermano la propria energia, unita all’esperienza e alla professionalità conquistate negli anni. Un’energia condivisa da Martha Argerich, che ha compiuto 80 anni lo scorso giugno e che non accenna a rallentare la sua attività concertistica. Come la città di Lugano ricorda bene dopo il “Progetto Martha Argerich”, una reciproca fascinazione lega la pianista argentina alle nuove generazioni di musicisti: mito di tanti giovani pianisti, è stata instancabile nel cercare per loro occasioni di affermazione e crescita.
Charles Dutoit e L’European Philharmonic of Switzerland si sono già incontrati in occasione dei concerti al Festival di Montreux nel 2018. «Quando ho iniziato con l’orchestra sono rimasto molto stupito di quanto velocemente siamo giunti al risultato, veramente spettacolare in soli due giorni. Sono pieno di ammirazione, hanno dei grandi solisti ed è molto facile lavorare con loro», racconta Dutoit. In quell’occasione c’era anche Martha Argerich, che con Dutoit condivide un profondo rapporto artistico e personale. «Martha Argerich non suona verso il pubblico: è rivolta verso l’orchestra. Vuole farne parte, attinge dagli altri per poi reinventarsi meglio nelle pagine che ha esplorato più e più volte», scrive Thomas Muller per Bachtrack, descrivendo il concerto del 2018 a Montreux.
Informazioni e Prenotazioni
Orari biglietteria LAC: ma-ve, 11-18; sa-do-festivi, 10-18
Vendita online: www.luganolac.ch
Vendita telefonica: ma-do, 14.00-18.00, tel. +41 (0)58 866 42 22
Informazioni: 058 866 42 85, info@luganomusica.ch
