I contenuti dell’Osservatore n.50/2021
I contenuti del numero 50/2021 de L’Osservatore, disponibile da sabato 11 dicembre 2021:
A 200 anni dalla nascita di Gustave Flaubert, e a poco più di 100 dalla pubblicazione postuma del suo Dizionario dei luoghi comuni, Lucrezia Greppi, nel suo editoriale, si affretta ad aggiornare lo stupidario ai tempi del Covid.
Per la sezione “Forum” Corrado Bianchi Porro riferisce dell’incontro con Paolo Vinci, docente di Filosofia alla Sapienza di Roma, dedicato alla psicologia delle masse, da Freud a Benjamin.
La parte culturale si apre con Il canto dei libri dedicato all’ultimo numero del periodico dell’Archivio Prezzolini (Biblioteca cantonale di Lugano) Cartevive: Manuela Camponovo ce ne illustra i contenuti. Dalmazio Ambrosioni ci invita a visitare la mostra di Pietro Consagra alla Collezione Olgiati di Lugano. Luca Cerchiari ha visto per noi lo spettacolo The Music Critic, satira e parodia della professione critico-musicale con uno scatenato John Malkovich. Emanuele Sacchi si è invece occupato di due film già in concorso alla Mostra del cinema di Venezia e ora in sala: Madres paralelas di Pedro Almodóvar e È stata la mano di Dio, firmato da Paolo Sorrentino.
La sezione economica, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre con Norman Villamin, CIO Wealth Management di UBP, che ha illustrato allo Splendide Royal le prospettive d’investimento della banca elvetica per il 2022. Si prosegue riferendo dell’incontro svoltosi all’USI in occasione della pubblicazione del volume L’Università della Svizzera italiana: nascita di un ateneo alla fine del secondo millennio, curato da Pietro Montorfani e Mauro Baranzini. Il numero si chiude con Terra incognita, il nuovo libro di Sebastiano Barisoni: una “mappa” per capire i tempi che viviamo e affrontare il futuro.
Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.
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