“Only a child” in corsa per gli Oscar
Only a child, corto di animazione collettivo di Simone Giampaolo, con la collaborazione di più di 20 artisti di animazione svizzeri, è entrato nella shortlist dei 15 corti di animazione in corsa per gli Oscar. I nomi dei 5 candidati che parteciperanno alla notte degli Oscar a Los Angeles il 27 marzo 2022 saranno annunciati martedì 8 febbraio 2022.
Only a child è un poema visivo che dà forma e colori alle parole pronunciate da Severn Suzuki, 12 anni, alla conferenza dell’ONU di Rio sul clima nel 1992. È stato presentato e premiato a molti festival internazionali, fra cui Los Angeles Animation Festival (premio miglior combinazione mixed media), Soletta (nominato per gli Swiss Film Awards), REGARD in Canada (miglior film Giovani), Animation Festival Brazil (secondo premio ambiente) e Castellinaria. Only a child è stato prodotto da Gabriella de Gara e da Tiziana Soudani per Amka Films in coproduzione con RSI Radiotelevisione svizzera SRG SSR, con il sostegno di Ufficio federale della cultura, Repubblica e Canton Ticino, FilmPlus della Svizzera italiana, Göhner Stiftung, Swiss Film, la Ticino Film Commission e Cinéforom.
Simone Giampaolo, regista: «Ancora stento a crederci. Questo è davvero un traguardo importante non solo per il team che ha creato Only a Child, ma per tutto il mondo dell’animazione svizzera. Siamo molto fieri di poter continuare questa avventura e speriamo che più e più persone abbiano l’opportunità di apprezzare il nostro piccolo grande cortometraggio».
Amel Soudani, COO Amka Films: «Siamo particolarmente emozionati di questo riconoscimento che non solo ripaga il grande lavoro degli artisti coinvolti, di Simone Giampaolo e della produttrice Gabriella de Gara, ma che ci ricorda anche la lungimiranza di Tiziana Soudani che ci ha portato a questo bellissimo traguardo. Ci tengo a ringraziare tutti i partner coinvolti, in primis la RSI Radiotelevisione svizzera SSR SRG che ha coprodotto il film, l’Ufficio Federale della Cultura, la Repubblica e Canton Ticino, il Fondo FilmPlus della Svizzera italiana, la Göhner Stiftung, SwissFilm e tutti coloro che hanno creduto sin da subito a questo film e al suo messaggio».
