“La Creazione dell’Antichità nel Rinascimento”, la tavola rotonda
Venerdì 14 gennaio, dalle ore 18.30 alle 20.00, si terrà online e in presenza la tavola rotonda La Creazione dell’Antichità nel Rinascimento, con Claudia Cieri Via (Sapienza Università di Roma), Marco Brunetti (Bibliotheca Hertziana) e Mathilde Jaccard (Università di Ginevra/Istituto Svizzero). L’incontro, promosso dall’Istituto Svizzero, fa parte della serie di eventi I venerdì pomeriggio, ed è curato da Mathilde Jaccard.
L’antichità non fu solo imitata o copiata durante il Rinascimento. Fu plasmata secondo un ideale o un’agenda politica. La rappresentazione dell’Antichità non corrispondeva alla realtà archeologica, ma era un’invenzione come proiezione. La tavola rotonda esplorerà queste questioni, concentrandosi su alcuni interrogativi. In primo luogo, non tutte le epoche e i tipi di antichità sono state fonte di ispirazione. Quale tipo di antichità fu usato da quale tipo di Rinascimento? In secondo luogo, in quale misura le scoperte hanno influito sull’arte? Sebbene durante il Rinascimento ci fosse la consapevolezza della separazione temporale tra quei tempi e l’Antichità, c’era anche il desiderio di cancellare qualsiasi segno del passaggio del tempo. Come coesistevano passato e presente? Quanto era importante la nozione di falsificazione?
Per partecipare alla tavola rotonda, sia su Zoom sia in presenza, occorre iscriversi online.