I contenuti dell’Osservatore n.05/2022
I contenuti del numero 05/2022 de L’Osservatore, disponibile da sabato 29 gennaio 2022:
L’editoriale di Amalia Mirante affronta il tema della formazione, con particolare attenzione a quella professionale.
Pietro Ortelli, nella sua rubrica In seconda battuta – per la sezione “Forum” – dopo aver sottolineato l’importanza dei vaccini, si interroga sulla conciliabilità delle misure politiche adattate con le esigenze dell’economia e con il rispetto delle libertà fondamentali.
Torna la rubrica quindicinale del nostro critico letterario, Gilberto Isella, che ha scelto di condividere con noi l’opera di Annette Melot-Henry, giornalista, studiosa della fotografia sovietica dell’avanguardia ed esperta dei luoghi: alla luce delle sue varie competenze si è occupata della “resistenza dell’arte durante l’assedio di Leningrado”, una ricerca che si è avvalsa anche di informazioni di prima mano. Dal canto suo (e dei libri), Elena Spoerl scrive su Uno sguardo al femminile, mostra e libro di scrittura e immagini di donne su altre donne e non solo, ricordi di un’epoca e delle nostre terre, la storia e il suo quotidiano, dall’immagine alla parola e viceversa. Dalmazio Ambrosioni ci presenta il volume dedicato a Romolo Valsecchi, un artista di grande valore ma non abbastanza riconosciuto e che merita di essere scoperto o riscoperto. Un altro libro e altra musica con Luca Cerchiari e l’Astor Piazzolla di Paolo Picchio che ne illustra lo sfaccettato universo creativo. Francesca Monti recensisce La fiera delle illusioni – Nightmare Alley che segna il ritorno di Guillermo del Toro, un noir anche sulle manipolazioni delle emozioni altrui, e The tragedy of Macbeth di un solitario Joen Coen, recuperabile su Apple Tv+. La parte culturale termina con la critica televisiva: Antonella Rainoldi ha seguito la prima trasmissione del nuovo programma RSI La1 Aspettando Colombo, una valutazione in chiaro e scuro… Ma resta il gioiello del mitico tenente.
La sezione economica, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre con le previsioni degli esperti di AXA IM per il biennio 2022-2023. Si prosegue con Owain Johnson, Managing Director Chicago Mercantile Exchange (CME), secondo cui siamo in un nuovo superciclo. Si riferisce poi del sondaggio sulle divise di Credit Suisse, dal quale emerge che le imprese svizzere utilizzano l’euro più spesso del franco svizzero negli acquisti. Infine, viene presentato il nuovo fondo Decalia Sustainable Society, che ha già incontrato il consenso di numerosi investitori internazionali.
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