“La mafia nello zaino”, il nuovo romanzo di Alessandro Cortese
Esce per la casa editrice Il ramo e la foglia il nuovo romanzo di Alessandro Cortese: La mafia nello zaino. Il bimbo, il nano e l’assassino.
Questa storia è ambientata in una delle tante estati caldissime della Sicilia, in un piccolo paese volutamente non identificato per rappresentare ogni paese, ed è narrata in prima persona dal “picciriddu”: l’innocenza di un bambino rilegge poeticamente fatti cruenti come omicidi e ricatti, perché soltanto con la fantasia una città controllata dalla mafia può diventare scenario di avven- ture come in un telefilm. Purtroppo l’amara realtà tracima, rivelando a poco a poco il dramma della vita a scapito della dolcezza dei sogni e delle illusioni.
Legando fatti di cronaca a invenzioni romanzesche, con suoni, colori e sapori tipicamente siciliani, l’autore costruisce un ritratto palpitante della sua terra e getta un ponte tra storia, tradizioni e un futuro in cui l’amore è speranza e forza per il cambiamento.
Un romanzo teatrale, dove le maschere indossate dai personaggi sono necessarie per condurre una vita normale solo in apparenza, ma le stesse maschere non possono essere mantenute di fronte allo sguardo ingenuo, sincero e disinteressato di un “picciriddu” siciliano che diventa grande interrogandosi sulla mafia.