L’edizione 2022 degli Eventi letterari, in programma dal 7 al 10 aprile al Monte Verità di Ascona e al PalaCinema di Locarno, si svolgerà nel segno di Ulisse, a cento anni dalla pubblicazione dell’omonimo capolavoro di James Joyce. Un omaggio letterario che sarà lo spunto ideale per interrogarci sul presente de “Le nostre odissee”, tema guida della decima edizione degli Eventi letterari. «Stiamo (forse) per approdare alla nostra Itaca dopo un’odissea di due anni che abbiamo chiamato pandemia. Il mondo ha compiuto un viaggio nell’ignoto, che ha incrinato le nostre certezze. Ogni viaggio ha un approdo e ogni volta ci si ritrova diversi, spesso smarriti come l’Ulisse di Joyce che ha cento anni, ma mantiene ancora tutta la potenza eversiva delle origini», ha osservato il Direttore artistico Paolo Di Stefano.
Anteprime
Anche quest’anno gli Eventi letterari prevedono una serie di “tappe di avvicinamento” al Festival. Il 10 marzo alla Biblioteca Cantonale di Lugano, insieme a Paolo D’Achille, Francesco Sabatini, Isabella Visetti e Stefano Vassere, si discuterà della nuova edizione della Grammatica storica della lingua italiana e dei suoi dialetti di Gerhard Rohlfs. Il 23 marzo alla Biblioteca Popolare di Ascona, e il 24 marzo alla Filanda di Mendrisio, lo scrittore svizzero Pascal Janovjak parlerà del suo romanzo Lo zoo di Roma. Il 6 aprile, infine, la Casa della Letteratura ospiterà Alessandro Ceni, ultimo traduttore italiano dell’Ulysses, che parlerà, insieme a Massimo Gezzi, del capolavoro di Joyce.
Programma
Ad aprire le giornate letterarie, giovedì 7 aprile al PalaCinema di Locarno, sarà Mohammed Moulessehoul, universalmente noto con il nome d’arte di Yasmina Khadra. A dialogare con Khadra sugli scenari più delicati della contemporaneità che vengono affrontati nei suoi romanzi, sarà il giornalista Gad Lerner, a sua volta appassionato narratore delle tragiche odissee dell’oggi.
Gli incontri proseguiranno venerdì 8 aprile al Monte Verità con un appuntamento tutto dedicato alla poesia: Laura Accerboni, Prisca Agustoni, Alberto Nessi, Fabio Pusterla e Anna Ruchat leggeranno al pubblico della “collina delle utopie” un loro testo inedito, ispirato a un frammento dell’Ulisse di Joyce. Successivamente, gli spettatori degli Eventi letterari si immergeranno, sotto la guida della scrittrice svizzera Noëmi Lerch, nel microcosmo dei paesi alpini. Il pittore e disegnatore Tullio Pericoli introdurrà il pubblico alle “avventure del pennello”, interrogandosi sui percorsi dell’invenzione artistica. A chiudere la giornata di venerdì sarà Maylis de Kerangal, autrice del fortunatissimo Riparare i viventi: la scrittrice francese illustrerà la sua visione della letteratura come chiave per avvicinare il confine tra tenebre e luce, per sondare i limiti dell’esistenza e narrare i naufragi del nostro tempo (da Lampedusa fino al mondo del precariato giovanile).
Nella mattinata di sabato 9 aprile avrà luogo la cerimonia di consegna del Premio Enrico Filippini, conferito a Philipp Keel e alla sua Diogenes, una delle maggiori case editrici indipendenti di narrativa in Europa. Il sabato pomeriggio, sempre nella cornice del Monte verità, Lilian Thuram, ex calciatore originario della Guadalupa, oggi scrittore e attivista, inviterà il pubblico a riflettere sul peso che il razzismo esercita nella nostra società. Più tardi, al centro dell’attenzione verranno posti la storia di Israele e il potere dirompente dei sentimenti, ingredienti principali dell’ultimo romanzo della scrittrice israeliana Zeruya Shalev. La conclusione del pomeriggio sarà affidata a Raffaella Romagnolo e alla sua passione per le piccole epopee individuali che si nascondono fra le pieghe dei grandi eventi storici, come quella di Antonio, l’orfano semicieco che, nel suo ultimo libro, attraversa gli anni fra l’Unità d’Italia e la Prima Guerra Mondiale, inseguendo gli affetti e una sorprendente vocazione. La serata di sabato propone un’esplorazione della storia recente della Germania, che è al centro dei popolari romanzi di Bernhard Schlink. Al centro dell’incontro Die Enkelin: la vicenda di una coppia – lei della Germania Est, lui della Germania Ovest – in cui la storia rimossa che i due hanno alle loro spalle sviluppa una forza distruttiva.
Ad inaugurare la giornata di domenica 10 aprile, al Monte Verità, sarà il romanziere Uwe Timm: straordinario etnologo della vita quotidiana, Timm racconterà come la catastrofe della Seconda Guerra Mondiale, il movimento studentesco, la ricerca di nuovi modi di vita da parte degli emigranti tedeschi o il desiderio di utopie possano rapidamente trasformarsi in odissee. Il secondo appuntamento in programma porterà il pubblico dalla Germania all’Italia, passando per l’Antica Grecia: insieme a Luciano Canfora, storico e filologo fra i più in vista del nostro tempo, gli spettatori ripercorreranno la storia di Ulisse dalle pagine di Omero al XXVI canto dell’Inferno dantesco, dove l’eroe si fa incarnazione delle inquietudini filosofiche e teologiche del poeta fiorentino. Chiuderà la decima edizione degli Eventi letterari, al PalaCinema di Locarno, un ospite d’eccezione, la cui identità verrà presto rivelata.
Come nelle ultime edizioni, si terrà il laboratorio creativo di scrittura e animazione teatrale curato da Roberto Piumini e Maria Pia Mazza, che sfocerà in uno spettacolo aperto al pubblico, in programma domenica pomeriggio al Collegio Papio di Ascona.
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