Eichmann. Dove inizia la notte di Stefano Massini, produzione Teatro Stabile di Bolzano e Teatro Stabile del Veneto, dopo il debutto al Piccolo Teatro di Milano lo scorso febbraio, andrà in scena in Ticino: martedì 22 e mercoledì 23 marzo, alle ore 20.30, al Teatro di Locarno; giovedì 24 marzo, alle ore 20.30, al Cinema Teatro di Chiasso.
Sul palco, lo scontro immaginario tra Hannah Arendt e Adolf Eichmann, un dialogo teatrale di inaudita potenza in cui Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon – diretti da Mauro Avogadro – nei ruoli della filosofa ebrea e del gerarca nazista, ripercorrono la tragedia dell’Olocausto. Passo dopo passo, prende forma una verità spiazzante: non esiste alcuna “grandezza” nell’uomo che ha architettato tutto questo, bensì il personaggio si rivela per una disperante commistione di meschinità, arrivismo, opportunismo, capace di stupire più per la bassezza che per il genio. Ma è proprio qui, in fondo, che prende forma il male: nella più comune e insospettabile grettezza umana.
Lo spettacolo si conclude con Hannah che ricorda le parole di suo padre in risposta alla sua domanda, quando da bambina chiese quale fosse il punto del cielo dal quale ha inizio la notte: «Non esiste un punto preciso. Quando fa buio il cielo cambia colore tutto quanto, i tuoi occhi non possono fermarlo, non potranno mai».