Sul palco di Locarno “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte”
Va in scena stasera, venerdì 8 aprile, alle ore 20.30, al Teatro di Locarno lo spettacolo Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte del Teatro dell’Elfo di Milano. La replica, sempre alle ore 20.30, è in programma domani, sabato 9 aprile.
Con la sua pièce Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, riscrittura teatrale del romanzo best seller di Mark Haddon, Simon Stephens resta fedele alla trama originale, che segue le peripezie di Christopher, un quindicenne con la Sindrome di Asperger che decide di indagare sulla morte del cane della vicina. Il ragazzo capisce subito di trovarsi davanti a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, sapeva risolvere. Perciò incomincia a scrivere un libro mettendo insieme gli indizi del caso dal suo punto di vista. E il suo punto di vista è davvero speciale. Perché Christopher soffre di una forma di autismo e ha un rapporto molto problematico con il mondo. Odia essere toccato, odia il giallo e il marrone, non mangia se cibi diversi vengono a contatto l’uno con l’altro, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce a interpretare l’espressione del viso degli altri… Scrivendo il suo libro giallo, Christopher inizia a far luce su un mistero ben più importante di quello del cane. Come è morta sua madre? Perché suo padre non vuole che lui faccia troppe domande ai vicini? Per rispondere a queste domande dovrà intraprendere un viaggio iniziatico che lo porterà molto lontano, fino al punto di stravolgere completamente la sua vita.
Simon Stephens per la sua pièce ha vinto nel 2013 sette Laurence Olivier Awards (tra cui migliore opera teatrale) per poi trasferirsi a New York dove ha vinto quattro Tony Awards. Un successo che Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani hanno saputo rinnovare sulle scene italiane con scelte registiche lontane da quelle iper-tecnologiche dell’edizione inglese, ma capaci di esaltare la qualità della scrittura, il suo ritmo, la polifonia dei personaggi e il lavoro attoriale. I registi dell’Elfo hanno costruito uno spettacolo – debuttato nel dicembre 2018 – nel quale dialogano, con grande armonia, i più diversi linguaggi teatrali. Le scene di Andrea Taddei, come grandi pagine di un quaderno, si animano dei video di Francesco Frongia e dei disegni Ferdinando Bruni; i movimenti scenici di Riccardo Olivier e Chiara Ameglio orchestrano la moltitudine di buffi e inquietanti personaggi che popolano il mondo del protagonista, mentre le musiche originali di Teho Teardo sembrano amplificare la sua emotività. Al centro di tutto una compagnia intergenerazionale di dieci attori: Corinna Agustoni, Cristina Crippa, Elena Russo Arman, Ginestra Paladino, Cinzia Spanò, Nicola Stravalaci, Daniele Fedeli, Davide Lorino, Marco Bonadei, Alessandro Mor.
È possibile acquistare i biglietti in prevendita su ticketcorner.ch