Lutto

È morto Paolo Mauri, capo della Cultura di “Repubblica”

È morto a 77 anni Paolo Mauri, critico letterario e giornalista, che per oltre vent’anni era stato responsabile delle pagine culturali di Repubblica, giornale a cui arrivò nel 1977. Come ha scritto su Repubblica Antonio Gnoli, Mauri aveva contribuito a rinnovare le pagine culturali del giornale, allontanandole dal concetto (e dalla tipica posizione) di “terza pagina”. Negli anni di cui ne fu responsabile Mauri, alle pagine culturali di Repubblicacollaborarono, tra gli altri, Alberto Arbasino, Attilio Bertolucci, Alfredo Giuliani, Antonio Tabucchi e Pietro Citati. Accanto all’attività giornalistica continuò a coltivare quella di critico letterario con una lunga serie di monografie e di edizioni dedicate soprattutto agli “scrittori del nord” (Luigi Malerba, Carlo Porta, Guido Gozzano, Ernesto Ragazzoni, Ottiero Ottieri, Enrico Filippini, Giovanni Comisso) ma anche di scrittori-pittori come Scipione e Toti Scialoja. Inoltre diresse la rivista letteraria Il cavallo di Troia (1981-89). Tra i numerosi premi letterari vinti si ricordano il Premio Cesare Pavese nel 1998 e il Premio Viareggio nel 2007.

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