Qual è la quintessenza dell’esperienza turistica (e kitsch) che si può fare a Lugano (come del resto in altre città)? Ebbene, salire su uno dei trenini rossi e bianchi che, andata e ritorno, circola, in questo periodo ogni trenta minuti, dalle 10 alle 17 (sabato e festivi fino alle 19, mentre in estate, luglio e agosto, esistono corse serali fino alle 22). Alzi la mano quell’abitante del luogo che lo abbia mai utilizzato. Ovviamente, roba da stranieri, visitatori occasionali… Io ho voluto provare, non calandomi nei panni della turista per caso, ma proprio con la curiosità un po’ pignola e critica della giornalista, per capire quale visione di Lugano viene offerta.
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