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Diabolik guida la nuova edizione di “Tutti i colori del Giallo”

(Da sin.): Il sindaco di Massagno Giovanni Bruschetti e Luca Crovi, direttore artistico di Tutti i colori del Giallo.

Dal 4 al 6 maggio ritorna a Massagno Tutti i colori del Giallo, il festival dedicato alla suspence, con mostre, proiezioni, incontri d’autore e concerti. La diciottesima edizione, diretta da Luca Crovi, è dedicata ai ladri letterari, cinematografici, e a fumetti. Tra gli ospiti: Dario Argento, Lamberto Bava, Rosa Teruzzi, Carlos Zanón, Enrico Pandiani e Marco Vichi.

«Ho sempre ammirato le gesta di Arsène Lupin» – spiega il direttore Luca Crovi – «e trovo che Diabolik abbia una classe unica nel compiere i suoi furti. E se Robin Hood ha dimostrato che rubare per gli altri vuol dire restituire a chi soldi non è ha, I Soliti Ignoti ci hanno mostrato che spesso si può anche sorridere davanti a certi gesti criminali. L’immaginario dei ladri è sempre stato raccontato con successo dal noir in varie forme: dalla letteratura nera di Fantômas a serie tv come La casa di carta. Parlare di ladri vuol dire parlare di colpi sensazionali, di inseguimenti, di rapine, di personaggi imprendibili, di irriducibili che talvolta assurgono al ruolo di eroi maledetti del loro tempo come Bonnie and Clyde. Fondamentalmente anche noi con il nostro festival siamo ladri di emozioni e, non solo speriamo di restare impuniti, ma anche di fare il colpo del secolo: stupire coloro che verranno alla nuova edizione di Tutti i colori del giallo».

I concerti

La novità di quest’anno sono i concerti a tema, al Cinema Lux, e con protagonisti: gli Intrigo Internazionale, che in I noir di Enzo Jannacci rendono omaggio a uno dei cantautori più amati di sempre (4 maggio); la Raffaele Kohler Swing Band, guidata dal trombettista delle notti bohémien milanesi che si è fatto conoscere in tutto il mondo per la sua interpretazione di O mia bela Madunina durante il lockdown (5 maggio); Stefano Covri e Fabio Brioschi, che in Milano canta e spara propongono un viaggio sulle tracce noir di Scerbanenco, Gaber, Valdi e Diabolik (6 maggio).

La mostra

In occasione dei 60 anni di Diabolik, il celebre ladro creato dalle sorelle Giussani, è stata inoltre realizzata la mostra Novecento Diabolik. Sessant’anni e mille storie del Re del Terrore, visitabile dal 4 al 22 maggio. L’esposizione è curata da Davide Barzi, organizzata dalla Commissione cultura del Comune di Massagno, e realizzata da Central Studio con materiali forniti e autorizzati dalla casa editrice Astorina. L’idea della mostra nasce dall’estrema modernità di un personaggio che non sembra ancora oggi invecchiare e che viene usato come modello narrativo da media di tipo diverso (basti pensare agli omaggi fatti nel tempo da Dino Buzzati, Roy Lichtestein, Mario Bava, i Manetti Bros, Manuel Agnelli, i Beastie Boys e i Tiromancino).

Le proiezioni

Il compleanno di Diabolik sarà celebrato anche con la proiezione di Diabolik di Mario Bava (6 maggio), che conclude il trittico di omaggi cinematografici che comprendono Phenomena, uno dei più celebri capolavori di Dario Argento (5 maggio) e il reading da I Bastardi di Pizzofalcone (Emons) di Maurizio De Giovanni con Peppe Servillo, poliedrico attore partenopeo (4 maggio).

Cene a tema

Per la 18a edizione ritorna l’appuntamento gastronomico con le cene del festival, grazie alla collaborazione con il “Grotto Valletta”, che andranno a ritmare le proposte culturali, proponendo, nel corso delle giornate, un menù napoletano (in omaggio a Peppe Servillo), spagnolo e romano.

Gli ospiti

Nel corso del festival verranno anche ricordati i ladri più celebri della narrativa contemporanea. Si comincia mercoledì 4 maggio con Rosa Teruzzi e il suo Ombre sul Naviglio (Sonzogno) in dialogo con la giornalista Anna Bernasconi. Al centro del romanzo ci sono rapinatori non più giovanissimi, che colpiscono obiettivi all’apparenza poco interessanti dal punto di vista economico e lo fanno in costume da Gatto con gli Stivali, Fata Turchina e Zorro. Un gruppo che sembra cercare i riflettori dei media e che agisce per vendetta.

Si prosegue, giovedì 5 maggio, con lo scrittore spagnolo Carlos Zanón, che presenterà il romanzo Barcelona Negra (SEM Libri), intervistato dalla giornalista Moira Bubola. Zanón, direttore di Barcelona Negra, la rassegna di letteratura noir della capitale catalana, racconterà di crimini terribili che sembrano commessi in nome dell’amore e svelerà i segreti dei suoi piccoli e grandi delinquenti di strada. Si prosegue, sempre il 5 maggio, con il regista Dario Argento, maestro dell’horror italiano e firma di alcuni dei più celebri film di genere, che dialogherà con il critico Manlio Gomarasca.

A concludere la rassegna, venerdì 6 maggio, saranno gli scrittori Enrico Pandiani e Marco Vichi. Pandiani presenta al pubblico Fuoco (Nero Rizzoli), il primo volume della nuova serie con protagonista la Banda Ventura, una banda di criminali che nasce quasi in antitesi con la sua precedente serie. Marco Vichi, invece, racconterà, partendo dall’ultimo volume uscito per Guanda La casa di tolleranza. Tre avventure del commissario Bordelli, i suoi 20 anni con il commissario Bordelli di cui proprio a maggio cade l’anniversario. Lamberto Bava, uno dei grandi protagonisti della scena horror italiana degli anni Ottanta, ripercorrerà invece la sua carriera di regista, da Demoni a Fantaghirò, insieme a Manlio Gomarasca.

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