I contenuti dell’Osservatore n.18/2022
I contenuti del numero 18/2022 de L’Osservatore, disponibile da sabato 30 aprile 2022:
Apriamo con l’editoriale di Remigio Ratti, una riflessione sul delicato scenario geopolitico – e sulla nozione stessa di “geopolitica” – per affrontare, come dice Papa Francesco, non tanto i problemi epocali, ma il cambiamento di un’epoca.
Sulla stessa linea è il contributo di Pietro Ortelli, nella sua rubrica In seconda battuta, che apre la sezione “Forum”: un invito ad andare oltre le facili semplificazioni e al di là della propaganda di guerra, per recuperare il necessario distacco critico. Sempre nella sezione dell’inserto dedicata all’attualità, Corrado Bianchi Porro riferisce dell’ultimo incontro del ciclo che l’Istituto Superiore di Scienze Religiose ambrosiano ha dedicato al teologo svizzero Hans Urs von Balthasar.
Elena Spoerl, nel Canto dei libri che apre la sezione culturale, ci presenta due pubblicazioni di poesie, la nuova raccolta del ticinese Fabiano Alborghetti e le composizioni, in traduzione italiana, dello svizzero tedesco Fred Kurer, a cura di Christoph Ferber: riunite nello stesso libretto sono le versioni di Aurelio Buletti dal dialetto sangallese al “dialetto dei ferrovieri”. Libri sospesi tra impegno ed ironia. Opere fotografiche al LAC e a Palazzo Reali sono al centro della recensione d’arte di Dalmazio Ambrosioni che nota l’efficacia e la modernità del mezzo e del prodotto, dal passato al presente. Efficacia e modernità confermate anche dall’intervento di Luca Cerchiari che si occupa degli scatti “musicali”, ricordando la recente scomparsa di Roberto Masotti che ha immortalato compositori e protagonisti in genere del mondo della musica. Anche Roberto Polillo segue questa strada, spiando il dietro le quinte del jazz. Il cinema, con Maria Sole Colombo, si sofferma sull’animazione di My Sunny Maad della praghese Pavlatova e su Un eroe di Farhadi, due opere molto differenti che però hanno il merito comune di stimolare interrogativi di qui e d’altrove. Per la critica televisiva, Antonella Rainoldi ha seguito il dibattito, anzi Le débat, Macron-Le Pen, basato su una formula poco mutata dagli anni Settanta e che ancora oggi riesce a calamitare l’attenzione di numerosi telespettatori. Visti i tempi, un successo.
La sezione economica, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre con le strategie d’investimento di AXA IM Italy, presentate dal CIO Alessandro Tentori. Si riferisce poi dell’incontro con gli europarlamentari Brando Benifei e Salvatore De Meo, promosso dalla Fondazione trentina Alcide De Gasperi, e volto ad indagare le posizioni politiche in seno al Parlamento europeo in relazione ad alcune sfide centrali per il futuro dell’UE. Il numero si chiude con la presentazione del nuovo libro dell’economista Andrea Boitani, L’illusione liberista (Laterza 2021).
Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.
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