Europa in versi, Festival Internazionale di Poesia organizzato dalla Casa della Poesia di Como, torna dal 27 al 29 maggio 2022 per festeggiare in presenza la sua dodicesima edizione. Ideato e promosso da Laura Garavaglia (presidentessa della Casa della Poesia di Como), la manifestazione quest’anno è dedicata alla pace ed ha come tema “Località e globalizzazione”: la “località” è definita dalle interazioni quotidiane, ma le dimensioni globali divengono sempre più importanti e il senso di ciò che accade localmente trova origine anche nella connessione che si stabilisce a livello globale. «Il tema di questa edizione, definito mesi fa, ha anticipato anche quello che stiamo vivendo in questi giorni: la guerra in Ucraina ci tocca da vicino e ci lascia attoniti – spiega Laura Garavaglia – perché siamo spettatori, sentendoci però coinvolti in prima persona». Tra gli ospiti più attesi del Festival vi è il poeta ucraino Dmytro Chystiak, narratore, critico letterario, traduttore e giornalista, pubblicato in Italia da “i Quaderni del bardo edizioni” di Stefano Donno; in un’intervista di pochi giorni fa ha affermato: «I poeti hanno la possibilità di catturare l’essenza dell’anima e di mostrarla. Nella situazione attuale, i grandi poeti mostrano come questa guerra non sia un problema dell’oggi, ma una frattura che oppone da secoli Russia e Ucraina».
Il programma entra nel vivo sabato 28 maggio a Villa Gallia, affacciata sul primo bacino del lago di Como, con l’incontro di undici poeti internazionali e italiani, e l’introduzione a cura di Roberto Galaverni. Nel corso della giornata è in programma la presentazione della mostra degli studenti del liceo artistico dell’Isis Carcano e l’incontro P.P.P. Poesie Per Pasolini: tra località e globalizzazione a cent’anni dalla nascita un omaggio poetico da parte di grandi autori a cura di Roberto Galaverni. Da qui, al via il reading dei poeti ospiti, fino alla premiazione dei vincitori e dei finalisti del Premio Internazionale Europa in versi e in prosa, a conclusione della giornata. Domenica 29 maggio nel Parco di Villa Sucota (sede della Fondazione Antonio Ratti e del Museo Studio del Tessuto) si terrà La mia lingua è un filo di seta, passeggiata con reading con i poeti ospiti del festival e con la partecipazione del pubblico, invitato a condividere testi ispirati al tema tessile o a quello floreale. Un modo per legare le fioriture primaverili ai motivi di tanti tessuti stampati presenti nel Museo (in collaborazione con “Sentiero dei Sogni” e la guida di Pietro Berra). Nel pomeriggio al Museo Della Seta si terrà un omaggio a Como – Città Creativa Unesco 2022 per l’attività serica: i partecipanti al reading Tessere versi – L’ordito e la trama delle parole e dei tessuti visitano il Museo e leggono le loro poesie, introdotti da Roberto Galaverni e Andrea Tavernati.
Numerosi gli ospiti nazionali e internazionali. Dall’Italia partecipano Franca Grisoni, poetessa che scrive liriche d’amore in dialetto bresciano, vincitrice di premi letterari tra cui il Bagutta e il Viareggio; Basilio Luoni, esperto di poesia dialettale, scrittore e critico letterario, Edoardo Callegari e Sabrina De Canio, rispettivamente direttore per le Relazioni Esterne presso il Piccolo Museo della Poesia di Piacenza e condirettrice dello stesso Museo. Dalla Svizzera giungono due poetesse pluripremiate: Leta Semadeni, tra le rappresentanti più importanti della poesia romancia, e Laura Accerboni – autrice delle raccolte poetiche Acqua acqua fuoco, La parte dell’annegato e Attorno a ciò che non è stato –, tra i fondatori dell’agenzia letteraria transnazionale Linguafranca e membro comitato direttivo della Società Dante Alighieri di Ginevra per cui cura le attività culturali. Dalla Spagna giunge Rafael Soler, poeta e narratore di fama internazionale. I suoi libri sono tradotti in dieci lingue ed è Vicepresidente dell’Associazione degli Scrittori Spagnoli. Dalla Romania torna a visitare il festival Ion Deaconescu, Presidente dell’Accademia Mondiale di Letteratura Miahi Eminescu (ente preposto a inviare candidature al Nobel per la letteratura). Infine, dalla Corea del Sud giungono Kooseul Kim, Professoressa Emerita di Letteratura inglese all’Università di Hyupsung, che ha ricevuto la menzione dall’Associazione degli Scrittori del Vietnam ed è Presidente del Premio letterario internazionale Changwon KC e del Comitato organizzatore del KS World Poetry Festival; Dongho Choi, studioso di letterature orientale e occidentale, membro della National Academy of Arts e Professore Emerito alla Korea University di Seoul, e Presidente della Society of Korean Poets.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti con iscrizione su Evenbrite (disponibile dal 15 maggio). Per partecipare è obbligatorio indossare la mascherina. Per maggiori informazioni: www.europainversi.org