Gli appuntamenti di questa settimana del Teatro Foce di Lugano sono piuttosto variegati, e per questo adatti ad ogni tipologia di pubblico.
Questa sera, lunedì 25 febbraio, alle ore 20:30, andrà in scena lo spettacolo di Andrea Brunello, diretto con Chiara Benedetti: Noi, Robot. Ispirato a L’uomo bicentenario di Isaac Asimov (1976), tocca il tema di cosa voglia dire essere umano e cosa sia l’amore nell’era delle Macchine Pensanti, provando che la relazione tra due “individui”, uno umano e l’altro macchina, può portare a dei paradossi insormontabili. Questa nuova produzione firmata JET Propulsion Theatre, della Compagnia Arditodesìo – e promossa da LuganoInScena e dalla Rassegna MAT– si avvale della supervisione sugli aspetti filosofici di Enrico Piergiacomi. Lo spettacolo si propone di esplorare il cervello umano, il “cervello artificiale” e il “cervello collettivo” che ci comprende (l’universo), visto come un sistema complesso e per molti versi simile al nostro cervello.
Di tutt’altra ispirazione è Il cane, la notte e il coltello di Marius von Mayenburg. Lo spettacolo, che andrà in scena venerdì 1 marzo alle ore 20:30 (con replica il 2 marzo al medesimo orario e il 3 marzo alle 18:00), è una commedia che parla di un incubo. La nuova produzione di CambusaTeatro, che vede la regia e l’adattamento teatrale di Marco Taddei, parla di un protagonista che, senza sapere né come né il perché, si ritrova a vagare per le strade di un paesino. In questa atmosfera onirica, che presto vira nell’incubo, appare a mezzanotte un uomo che cerca il suo cane: l’uomo cercherà di sbranare l’animale e il protagonista ucciderà l’uomo con un coltello spuntato dal nulla. Il moribondo maledirà poi il protagonista, il cane tornerà a vendicarsi e l’incubo sembra non avere mai fine. Questo spettacolo, che si inserisce nella rassegna HOME, si prospetta come una commedia divertente in salsa horror.
La settimana del Teatro Foce si conclude con un invito aperto a tutti: lo studio Foce, domenica 2 marzo, accoglierà a partire dalle 20:30 tutti coloro (ballerini esperti e non) che vorranno cimentarsi con il ballo argentino in compagnia dei ballerini della scuola new Style Dance. L’evento, intitolato La Milonga, è pensato per chi vorrà condividere questa esperienza totale, che va oltre la semplice disciplina e penetra nell’anima di ogni appassionato.