Poestate

Poestate 2022, Alfonsina Storni e Pasolini protagonisti dell’ultima giornata

La 26esima edizione di Poestate terminerà sabato 4 giugno, nel Patio di Palazzo Civico a Lugano.

La serata si apre alle ore 18.00 con l’incontro Scrittori per la pace e per i diritti linguistici, in collaborazione con il Pen International. Si parlerà delle attività del Comitato degli Scrittori per la Pace, alla presenza del presidente Emmanuel Pierrat, e di quelle del Comitato Traduzione e Diritti Linguistici, presieduto da Urtzi Urrutikoetxea. Parteciperanno alla discussione Maria Raffaella Bruno Realini e Sergio Roic, rispettivamente segretaria generale e vicepresidente del Centro PEN della Svizzera italiana e retoromancia. Modererà il giornalista Ruben Rossello. L’attenzione sarà posta sulla difesa dei beni culturali e del diritto di parola ed espressione e sulla situazione in materia di diritti linguistici nel mondo.

Segue, alle 19.00, Poesia dal mondo dei piccoli: un gruppo di bambini dallo Sri Lanka, dal Kossovo, dall’Iraq, dalla Turchia e dal Ticino leggeranno alcune poesie scritte da loro. L’evento è promosso dall’Associazione Isaac di Lugano Viganello, nata nel 2021 per favorire lo sviluppo culturale, sociale, e la migliore coscienza ambientale dei bambini e dei ragazzi.

Si terranno poi due omaggi: all’artista ticinese Alfonsina Storni (ore 19.15), con Hildegard E. Keller e Daniela Duverne, dove verranno presentati e commentati i testi della nuova edizione delle sue opere, e al poeta italiano Pier Paolo Pasolini (ore 19.45), con Stella N’Djoku, poeta e giornalista, e Julia Anastasia Pelosi-Thorpe, traduttrice e curatrice del progetto “Pasolini: undici #ventidue.

Sarà poi la volta, alle 20.15, di R-esistenze: attraverso quattro interventi che spaziano dalla poesia alla prosa, Andrea Bianchetti, Alessia Di Laurenza, Lia Galli e Mercure Martini porteranno in scena ciascuno la propria particolare visione degli spazi di resistenza – intesi come spazi di libertà, vicinanza, comunità – individuali e collettivi.

Si terrà poi la presentazione di Per.Lugano, una proposta nata inizialmente da un gruppo di cittadini luganesi e che mira a: creare un’associazione che raggruppi diverse istanze di produzione culturale; promuovere forme abitative di utilità pubblica e senza fine di lucro; investire in una nuova “narrazione” che possa creare un’identificazione di un’ampia parte della popolazione; creare un luogo di riflessione sul futuro di Lugano. L’appuntamento, dal titolo Sviluppare un’offerta culturale alternativa, con Boas Erez e Edo Carrasco, è in programma alle ore 20.45.

Dopo un Flash poetico Haiku con Stefania Ferregutti, alle 21.15, segue La grafia delle immagini con Eskil Iras, alle 21.20. Poestate termina con due performance: Dopo i titoli di coda, con Gudrun De Chirico, Lorenzo e Ruben Buccella (21.30) e Questa conversazione non ha avuto luogo, con Gianluca Monnier e Paride Guerra (22.00).

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