Il 26° Premio Möbius sul tema hate speech, fake news e metaversi
La 26esima edizione del Premio Möbius Multimedia Lugano, che si svolgerà il 14-15 ottobre all’USI, avrà come tema: discorsi d’odio (hate speech), notizie false (fake news), metaversi.
Apre anche questa edizione il MöbiusLab Giovani, un dibattito che vede il coinvolgimento attivo degli studenti liceali e che vedrà protagonista Annamaria Testa, nota pubblicitaria italiana (nel 2019 è intervenuto il Direttore generale della Treccani Massimo Bray, nel 2020 lo specialista di ecologia dei media Luca De Biase e nel 2021 l’umanista informatico Gino Roncaglia). L’accento verrà messo in particolare su “Come funziona la disinformazione in rete tra parole e immagini”, riferendosi tra l’altro all’ultima edizione del volume di Annamaria Testa Le vie del senso. Come dire cose opposte con le stesse parole (Garzanti 2021). Attraverso il Simposio–Möbius dibattito, dedicato ai “Discorsi d’odio”, si intende riservare congruo spazio al tema del contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio presenti in rete. Un tema in prospettiva da mettere in relazione con un futuro Premio Möbius per l’Intelligenza Artificiale, che in prima battuta potrà essere dedicato alla ricerca di applicazioni specifiche di qualità contro i discorsi d’odio. Torna anche una ricca selezione di incontri, in cui figure di primo piano del settore approfondiranno i temi toccati in questa edizione, accompagnandoci in un viaggio tra il vero e il falso, per spalancare le porte che dall’universo reale porta a quelli virtuali.
Sul fronte dei Premi, il Grand Prix Möbius editoria mutante in lingua italiana volge lo sguardo alle innovazioni in ambito delle realtà virtuali, premiando quest’anno i “Metaversi immersivi di qualità”. Il Grand Prix Möbius Suisse (in collaborazione con la Fondazione Agire) è dedicato nel 2022 alle attività di aziende innovative in relazione al tema “Digitale ed energia”. Il Premio Möbius Giovani (in collaborazione con la SUPSI) porrà l’accento su diverse modalità di comunicazione culturale in rete, riferendosi quest’anno a “Emergenza climatica e notizie false (bufale, fake news)”.
Si segnala infine che sul sito del Premio Möbius sono disponibili le registrazioni delle conferenze “Insultare in rete” e “Odio e rete”.