Si è conclusa ieri, sabato 2 luglio, ad Ascona la 38esima edizione di JazzAscona – posta sotto il segno del gemellaggio con New Orleans e contrassegnata dalla visita della sindaca della Big Easy d’America LaToya Cantrell – la maratona musicale ticinese ha registrato un ottimo successo. Soddisfatti gli organizzatori: la nuova formula è piaciuta.
JazzAscona 2022 è già storia: dopo dieci, intensi giorni di musica ed eventi, la rassegna ha chiuso il sipario ieri con un’ultima serata che ha attirato il pubblico delle grandi occasioni, con migliaia di persone accorse ad ammirare l’icona del jazz Dee Dee Bridgewater e la regina del funk Ida Nielsen, applauditissime vedette dell’ultimo giorno di concerti.
A giochi fatti, piena soddisfazione viene espressa dal presidente Guido Casparis: «Sono state dieci intense giornate di musica, cultura e festa. Questa edizione “Sister Cities” sarà ricordata in primo luogo per il gemellaggio ufficiale fra Ascona e New Orleans e per la visita di quattro giorni della sindaca LaToya Cantrell. Non succedeva dalla fine degli anni ’80 che un primo cittadino di New Orleans venisse a trovarci ed è un fatto molto importante perché da questi contatti, che rafforzano i legami storici e la vocazione di un festival saldamente ancorato a New Orleans, è lecito aspettarsi nei prossimi anni sviluppi importanti se non decisivi. JazzAscona è una vetrina sulla musica e la cultura di New Orleans in Europa: il fatto che la rassegna abbia impressionato così positivamente la sindaca e le istituzioni culturali di New Orleans lascia ben sperare per il futuro.»
L’edizione 2022 ha conosciuto un vivo successo di pubblico. Dati ufficiali essendo JazzAscona un festival gratuito non ve ne sono, ma l’affluenza è stata sostenuta, con migliaia di spettatori nelle serate di bel tempo e in particolare nei due sabati sera. La nuova formula, con l’entrata gratuita e la musica diffusa in tutto il borgo, è piaciuta al pubblico. Lo si è capito dalle attestazioni di simpatia giunte agli organizzatori, dai molti commenti positivi lasciati sui social, dall’atmosfera rilassata che ha contraddistinto tutte le serate. Da segnalare in proposito che in dieci giorni non si è riscontrato alcun incidente di rilievo.
Musicalmente parlando, alcuni concerti e gruppi hanno marcato questa edizione. Si potrebbero citare ad esempio lo splendido omaggio di Scott Kinsey a Joe Zawinul, i due concerti della New Orleans Jazz Orchestra, l’esibizione dei The Dead South o le performance di Erica Falls, ma è l’insieme della proposta – con un forte coinvolgimento di musicisti locali, la creazione di band ad hoc formate da performer svizzeri e ospiti, la partecipazione di numerosi artisti giovani e un interessante mix di generi musicali – ad aver convinto. Ascona ha saputo così riaffermarsi come stimolante luogo di incontro e scambio per i musicisti, specchio di quello che sono oggi la musica e la cultura di New Orleans.
L’appuntamento è già fissato per l’anno prossimo: la 39esima edizione si terrà dal 22 giugno al 1° luglio 2023.