Dal 13 al 31 luglio 2022 torna il LongLake Festival Lugano. La dodicesima edizione, la prima dopo la pandemia, si presenta al pubblico nella sua formula originaria: tre settimane di eventi da vivere all’aperto, con grandi protagonisti e interpreti tra musica, letteratura, teatro, incontri, spettacoli e installazioni d’arte urbana. Inizieranno fra poco i festival Buskers (13-17 luglio), Family (13-31 luglio) e Wor(l)ds (14-29 luglio), bisognerà attendere qualche settimana per Roam (21-23 luglio) e La Quairmesse (30-31 luglio), e pochissimi giorni per Urban Art Festival (11-30 luglio), che anticipa di qualche giorno l’apertura ufficiale del festival estivo luganese. Arte Urbana Lugano anche quest’anno ci inviterà a scoprire scorci cittadini con occhi nuovi, grazie alla realizzazione tre progetti che verranno realizzati nell’ambito del LongLake.
Antoine Déprez e Ursula Bucher, coppia di artisti locali, realizzeranno tra l’11 e il 15 luglio Il trio spodestato, un’opera artistica su una parete perimetrale del Lido di Lugano, accanto allo Studio Foce, che invita riflettere sulla percezione ambivalente nei confronti della natura. I protagonisti del murale sono tre simboli dell’antico bestiario europeo, ovvero orso, lupo e corvo. Sovrani della natura e sinonimo di libertà, questi animali si sono spesso trovati a fungere da catalizzatori della natura più selvaggia e talvolta oscura dell’essere umano. Negli anni però, sono stati spodestati dal proprio ruolo per essere progressivamente sostituiti con il leone, il cane e l’aquila: animali più distanti dall’uomo europeo o più docili e addomesticabili. In quest’opera gli animali, rappresentanti della natura, sono arrabbiati, irritati, e le loro corone sono diventate trappole. L’opera propone così uno sguardo critico ad illustrare la visione odierna, ambivalente e talvolta superficiale che ancora possiamo nutrire dei confronti della natura. Gli artisti incontreranno il pubblico giovedì 14 luglio alle ore 17.00 davanti alla parete.
Regina Kioko IKeda Ferretti, dal 18 al 22 luglio, eseguirà un murales nello spazio pubblico, dando vita ad un’opera effimera e dedicata a sorprendere tutti coloro che vivono e abitano il quartiere di Lambertenghi. Il connubio tra Brasile e Giappone, dove affondano le origini culturali dell’artista, ha plasmato il carattere del suo lavoro. Dal Brasile viene il colore, l’allegria, la natura esuberante e l’abbondanza, mentre dal Giappone deriva il lato paziente, meticoloso, l’estetica del mondo kawai e dei manga. Il tema prediletto di Regina è soprattutto l’universo femminile, che grazie all’arte e alla sua creatività riesce a esplorare e restituire al pubblico in tutta la sua complessità. Venerdì 17 luglio alle 17.00 è in programma un aperitivo in presenza dell’artista al ristorante Fresco.
L’artista ticinese Sir Taki, fra il 25 e il 27 luglio, lavorerà invece a un progetto che consiste nell’affissione su muro di Via Foce 7 di un grande collage, intitolato Adam, frutto della collaborazione tra l’artista e diversi ragazzi minorenni non accompagnati richiedenti l’asilo del Centro Federale Pasture a Balerna. Da Novembre 2021, l’artista ha infatti incontrato ragazzi di nazionalità diverse e di età compresa fra i 13 e i 17 anni nel quadro di laboratori creativi in collaborazione con l’educatrice Margherita Rocchi. A questi incontri hanno ad oggi partecipato 35 persone e sono stati realizzati 110 collages, che verranno esposti al pubblico come spunto di riflessione e dialogo sul tema dei richiedenti l’asilo e più in generale sull’accoglienza verso chi si trova in difficoltà. Sabato 30 luglio alle ore 11.00 Sir Taki incontrerà il pubblico alla Darsena del Parco Ciani per presentare i lavori di tutti i partecipanti nonché l’intero processo progettuale.
Urban Art Festival è un evento organizzato dalla Divisione eventi e congressi della Città di Lugano nell’ambito di LongLake Festival, in collaborazione con Lugano Region e AIL.