S’intitola Poesia e satira nelle opere di Bernardo Lardi la prima mostra estiva della Galleria Pgi di Poschiavo, l’inaugurazione è in programma per sabato 9 luglio con la presentazione del critico dl’arte Dalmazio Ambrosioni.
Le opere di Bernardo Lardi (Le Prese 1936 – Coira 2020) sono la testimonianza di un’esistenza resa singolare dall’incoercibile passione per l’arte figurativa, studiata ed esercitata a livello amatoriale con esiti del tutto originali come si evince dagli schizzi, dai dipinti e dalle sculture conservati in famiglia e sparsi in collezioni pubbliche e private.
Vita e attività artistica, lavoro pubblico e tempo privato per rigenerarsi e arricchirsi nello spirito, si compenetrano vicendevolmente nella vita di Bernardo Lardi. Agli impegni lavorativi affianca quindi l’interesse per la storia dell’arte e il diletto per il disegno, la pittura e la scultura. La sua è un’esperienza artistica quotidiana, da libero autodidatta, che assorbe senza remore diversi influssi dell’arte classica e tradizionale, e in particolare da quella novecentesca, dall’espressionismo, dalla pittura metafisica, dal cubismo, dall’astrattismo e anche dall’arte africana e oceanica, con soggetti stilizzati e deformati, scomposti e ricomposti in nuove prospettive. Disegnatore compulsivo fin dalla gioventù, è negli anni Ottanta e Novanta del Novecento che s’impegna maggiormente nella pittura, specialmente a olio, a colori acrilici e a tempera, su supporti come carta, cartoncino e legno compensato. Le sue tematiche spaziano dalla musica e dai ricordi e paesaggi dell’infanzia pieni di poesia, ad argomenti connotati da satira e ironia come il contrabbando, gli sport invernali, la politica, la giustizia, l’economia e la finanza, l’ecologismo, il femminismo e l’evasione.
La ricca e varia produzione di opere tocca anche l’ambito della scultura, prevalentemente ispirata all’arte povera, ma non solo, attingendo alla mitologia e al folclore locale, e si sofferma anche alla sfera religiosa con la realizzazione di presepi e altarini domestici.
Alla mostra si esporrà una sintesi delle diverse centinaia di opere realizzate da Bernardo Lardi, nella speranza di poter trasmettere il meglio possibile al visitatore quella verve umoristica, quel taglio satirico e quella colorata poesia che contraddistingue la sua intera opera.