Mi trovo ancora in modalità traslocatrice, più che viaggi, la spola. Ho finalmente svuotato anche il solaio, scoprendo mobili che non sapevo di possedere, abbandonati probabilmente da qualche amico o parente e parti di mobili smontati che chissà mai se qualcuno riuscirà a ricomporre. Arriveranno a fare un sopralluogo gli enti benefici e poi vedremo. Mentre le scatole nel nuovo appartamento per fortuna iniziano a diminuire e qualche spiraglio di convivenza civile ad aprirsi. Ma che venti giorni, scherziamo? Io sbaglio ancora direzione.
Ma non voglio tediarvi oltre, agosto per me vacanza non ti conosco. Le ferie sono sempre state per gli altri, i residenti di una cittadina turistica si guardano bene dall’andare in spiaggia in questo periodo. Ascolto le disavventure e i tormentoni degli amici fermi per ore a qualche frontiera o sul Gottardo e mi sento fortunata di aver sempre potuto scegliere giugno o settembre. Senza contare che abbiamo a pochi passi degli angoli di paradiso che gli stranieri ci invidiano.
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