“La stupidità”, Emanuele Santoro omaggia Carlo M. Cipolla
Venerdì 26 agosto alle ore 21.00, nel Boschetto del Parco Ciani, si terrà un recital ispirato a Le leggi fondamentali della stupidità umana dello storico Carlo M. Cipolla, in occasione del centenario della nascita. Una produzione e.s.teatro di e con Emanuele Santoro, con musica dal vivo di Claudia Klinzing.
Emanuele Santoro: Questa orazione semiseria, ispirata a “Le leggi fondamentali della stupidità umana” di Carlo M. Cipolla, rappresenta, per dirla con l’autore, uno sforzo costruttivo per investigare, conoscere e quindi possibilmente neutralizzare una delle più potenti e oscure forze che impediscono la crescita del benessere e della felicità umana. Più potente della Mafia o del Complesso industriale-militare o dell’Internazionale comunista. La stupidità, appunto. Uno sforzo rivolto non agli stupidi ma a chi a volte ha a che fare con loro. Se è vero che la stupidità di solito si commenta da sola, è anche un dato di fatto che sono stati in molti ad aver trattato questo tema attraverso libri che ne hanno analizzato la natura e commentato gli effetti, dall’antichità ai giorni nostri. E dall’antichità ad oggi molti sono stati anche i nomi illustri che, con le loro buone ragioni, alla stupidità hanno dedicato almeno un pensiero, in genere un aforisma. In ogni caso il tema della stupidità si è sempre rivelato essere di fondamentale importanza. E urgenza. Lo spettacolo nasce dal desiderio di divulgare lo straordinario testo del prof. Cipolla, che personalmente definisco indispensabile e che più di tutti gli altri, anche grazie alla sua leggerezza e ironia, mi ha convinto e ispirato a creare questo recital, e di commemorare, in occasione dei cento anni dalla sua nascita (15 agosto 1922), un’altrettanto straordinaria e autorevole personalità quale è stata, appunto, Carlo M. Cipolla.
L’entrata è libera. L’evento si inserisce tra le iniziative di Lugano in estate.