LuganoMusica, gli eventi di ottobre
Gli appuntamenti di LuganoMusica proseguono in ottobre al LAC con numerosi appuntamenti, tra musica classica e contemporanea.
Martedì 11 ottobre i King’s Singers inaugurano la rassegna dei récital (ore 20.30, Sala Teatro), con un programma che prevede brani di Z. Kodály, J. Brahms, G. Ligeti, W. Byrd, R. Vaughan Williams, H. Alfvén, R. Newman ed E. John. Il «sestetto vocale superlativo», come lo definisce il Times, si è formato per la prima volta al King’s College di Cambridge nel 1968 e da allora mantiene la formazione con due controtenori, un tenore, due baritoni e un basso. Sovrano indiscusso del canto a cappella, l’ensemble è riuscito a custodire uno stile vocale dalla miscela sonora unica e impeccabile, nota come la sua “piramide del suono”, anche se negli anni si sono succeduti 28 solisti. Precede il concerto una presentazione introduttiva tra il giornalista Enrico Parola e il direttore artistico Etienne Reymond (ore 19.30, Hall LAC, evento gratuito con prenotazione obbligatoria).
Seguono due proiezioni ad ingresso gratuito e con prenotazione obbligatoria, che saranno introdotte da Roberto Corrent: Artur Rubinsten – L’amour de la vie (19 ottobre, ore 18.30, Sala 4), documentario diretto da Gérard Patris e François Reichenbach, dedicato ad uno dei più grandi pianisti del ventesimo secolo; Jacquelin du Pré: a gift beyond words (26 ottobre, ore 18.30, Teatrostudio), film di Christopher Nupen sulla talentuosa violoncellista britannica che a 28 anni smise di suonare a causa della sclerosi multipla.
Giovedì 27 ottobre si terrà il concerto dell’Orchestre de Chambre de Lausanne (ore 20.30, Sala Teatro), accompagnata dal suo nuovo direttore artistico Renaud Capuçon, nella doppia veste di direttore e solista al violino. Il programma tutto francese comprende la rapsodia da concerto Tzigane e Ma mère l’oye di Maurice Ravel, la romanza per violino e orchestra Rêverie et caprice di Hector Berlioz e la suite dalle musiche di Pelléas et Mélisande di Gabriel Fauré.
Al via anche le rassegne di LuganoMusica che aprono nuovi orizzonti di contaminazione tra generi e arti: Early Night Modern, ciclo che rilegge i grandi classici attraverso nuovi linguaggi, dal jazz alla contemporanea, e la serie EAR – Electro Acoustic Room, dedicata alla musica elettronica, elettroacustica e all’esperienza dell’ascolto. Ad inaugurare Early Night Modern, giovedì 27 ottobre, saranno Ulrike Mayer-Spohn (flauti dolci) e Javier Hagen (voce ed electronics) che tornano al Lied romantico eseguendo un ciclo di Mathias Steianuer e una nuova composizione di Javier Hagen su testi di Kafka (ore 19.00, Teatrostudio). La serie EAR si aprirà invece venerdì 28 ottobre con un evento dedicato alla musica elettroacustica e acusmatica di Denis Dufour (ore 18.30, Teatrostudio). Instancabile organizzatore e animatore, è all’origine di innumerevoli realtà musicali ed editoriali dedicate alla diffusione e alla creazione della musica acusmatica. Come compositore ha un catalogo molto vasto di cui sarà possibile avere un piccolo ma significativo assaggio.
Early Night Modern è realizzata in coproduzione con OGGIMUSICA, in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera Italiana e con il sostegno di Fondo Swisslos, Città di Lugano e Pro Helvetia; Electro Acoustic Room è un progetto di Spazio21 del Conservatorio della Svizzera italiana in coproduzione con LuganoMusica. Per info e prenotazioni: luganomusica.ch