Lugano, il viaggio nei libri d’artista prosegue con Giancarlo Pavanello
Nel suo percorso attraverso i libri d’artista, la Biblioteca cantonale di Lugano propone una mostra di Giancarlo Pavanello, intitolata Graffiti mentali e graffiti domestici. Il percorso verbo-visivo di Giancarlo Pavanello. Saranno presenti all’inaugurazione, di martedì 4 ottobre alle ore 18, l’artista, il curatore Luca Saltini, il collezionista Paolo Della Grazia e Luca Pietro Nicoletti, storico dell’arte dell’Università degli Studi di Udine.
Giancarlo Pavanello ha vissuto da protagonista un’epoca centrale per l’ambito creativo dei libri d’artista – gli anni Settanta e Ottanta – e ha saputo nel tempo sempre reiventarsi, seguendo percorsi che continuano a proporre visioni originali. Accanto a una ricerca soprattutto giovanile in cui ha cercato di spingersi oltre la pittura tout court, ha sviluppato quelli che definisce “grafismi” (disegni astratti a base di segni minuscoli o addirittura di puntini). Nel suo viaggio, Pavanello è rimasto però sempre fedele al libro. Ha intrapreso infatti un percorso d’autore, riconoscendosi nella sigla dei “testi calligrafici” e del “libro in esemplare unico”, la formula abbreviata di “libro d’artista”, appunto. Più di recente, questo artista ha trovato un ulteriore filone espressivo, implicandosi con le nuove tecnologie e recuperando il fumetto, soprattutto in tavole ampie e complesse, quelle dei “graffiti mentali” e dei “graffiti domestici”.