Dei trasporti, pubblici o privati, penso quello che sostengo a proposito della tecnologia in genere: è una cosa stupenda… quando funziona!
Scena prima: torno in auto da Bellinzona, è l’ora del rientro, serpentone d’auto per accedere a Lugano. Questa volta mi trovo dall’“altra parte”, invece che da pedone sul marciapiede ad osservare le macchine con una certa perfida commiserazione, eccomi incastrata in quella specie di scatola che va a passo di lumaca, a piedi avrei fatto prima, non certo dalla capitale, ma almeno nel quartiere! Ci mettiamo un’ora e naturalmente, non smetto di lodare il treno: solo quindici minuti adesso che abbiamo la galleria del Monteceneri.
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