I contenuti dell’Osservatore n.43/2022
I contenuti del numero 43/2022 de L’Osservatore, disponibile da sabato 22 ottobre 2022:
Apriamo con l’editoriale di Remigio Ratti, che commenta gli ultimi sviluppi in materia di proposte di sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria svizzera fino al 2050, osservando come, senza una vera rivoluzione nel modo di affrontare i complessi problemi sul tappeto, la rete dei trasporti su rotaia rischi di andare in tilt.
La sezione culturale si apre con Il canto dei libri. Jean-Jacques Marchand dedica il suo contributo alla traduzione in francese di una plaquette del poeta luganese Gilberto Isella: Liturgia minore, edita nel 2015 da LietoColle e tradotta quest’anno da Grazia Bernasconi-Romano per le Éditions de l’Aire. Segue l’intervista di Laura Quadri a Sofia Santi, collaboratrice di BiblioBaobab, la Biblioteca interculturale di Bellinzona che ha da poco inaugurato il ciclo di incontri “Colazioni in giro per il mondo”, in occasione della pubblicazione del Diario scolastico della Svizzera italiana. Dalmazio Ambrosioni per la sua rubrica di arte si sofferma sulla Marilyn massificata di Andy Warhol, mentre Massimo Daviddi nella sua “cartolina” ci proietta nei paesaggi rosseggianti del passato e del presente, da Marina Romeo a Mendrisio. Luca Cerchiari ci parla del libro che Laura Verchomin ha dedicato al suo “grande amore”, il maestro del jazz Bill Evans. Manuela Camponovo presenta la 29a edizione della rassegna transfrontaliera Senza Confini, che andrà in scena a Como, Lugano e Chiasso. Per il cinema, Francesca Monti recensisce Eskape di Neary Adeline Hay, documentario presentato alla nona edizione del Film Festival Diritti Umani Lugano, e Nostalgia di Mario Martone, consigliato a chi ha apprezzato i film del regista sul cuore profondo di Napoli.
Nella sezione economica, curata da Corrado Bianchi Porro, si riferisce dell’incontro svoltosi al Grand Café al Porto di Lugano con protagonista Brian Hessel, COO e CRO di Global Credit Advisers, che ha presentato un nuovo fondo long-short. Infine, si commenta l’ultimo censimento della popolazione mondiale stimata dal Census Bureau statunitense.
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