Cinema

Castellinaria festeggia la sua 35a edizione

Più di una quarantina di film, fra lungometraggi e corti, per porre sotto i riflettori giovani e giovanissimi. Ospiti illustri, come i fratelli Dardenne, vincitori del Castello d’Onore 2022, e Pupi Avati, che aprirà con Dante la 35esima edizione di Castellinaria, in programma dal 19 al 26 novembre: al Mercato coperto di Giubiasco, la nuova sede del festival; al Cinema Forum di Bellinzona, per le proiezioni del Concorso Young e della Piccola Rassegna; e a Castelgrande, dove si svolgerà Vestire il cinema, la mostra dedicata ai costumi firmati dalla sartoria romana Tirelli Trappetti, che ha realizzato abiti per film famosissimi, come quelli di Luchino Visconti, visitabile sino all’8 gennaio 2023. Sono questi i “numeri” della 35a edizione di Castellinaria – Festival del cinema giovane, presentata questa mattina dalla Presidente Flavia Marone, dal Direttore artistico Giancarlo Zappoli e dalla Direttrice operativa Cristiana Giaccardi.

Tra le nuove iniziative, oltre alla mostra dedicata ai costumi del cinema, troviamo Oltre le sbarre, con la quale Castellinaria entra per la prima volta nel carcere della Stampa dove si è formata una giuria incaricata di valutare la selezione dei cortometraggi del concorso Castellincorto. Speciale è pure Hop Suisse! (24.11, Mercato coperto di Giubiasco), una giornata nel segno del calcio che si aprirà con la diffusione della prima partita della nazionale svizzera ai mondiali 2022 e che si chiuderà con Llenos de gracias, film spagnolo proposto in collaborazione con ProJuventute, che gravita attorno al mondo del pallone e a come questo possa fornire occasione di riscatto. Per la prima volta in Svizzera, Castellinaria ospiterà inoltre l’ECFA Award: con questo Premio lanciato nel 2011, la European Children’s Film Association pone l’attenzione sui film di qualità rivolti a un pubblico giovane. È in programma anche la prima presentazione, in collaborazione con Ticino Film Commission, della “Strategia per il cinema per ragazzi” (22.11), a cui sta lavorando dall’anno scorso il Gruppo di AG Kinderfilm, di cui Castellinaria fa parte (iscrizione obbligatoria entro il 17.11: eventi@castellinaria.ch). Completano il ricco programma due appuntamenti dedicati agli intrecci tra cinema e letteratura, da Buzzati ad Hesse; Giancarlo Zappoli e Claudia Bersani presenteranno il libro Dino Buzzati e il cinema (24.11, Libreria Casagrande) e commenteranno il film Siddhartha di Conrad Rooks (27.11, Fondazione Hermann Hesse Montagnola).

Per la 35a edizione ritorneranno inoltre CastellinEurope (23.11, Ristorante Millefiori di Giubiasco), lo spazio di discussione sui metodi di mediazione culturale cinematografica che ha debuttato nella scorsa edizione, e Green Friday (25.11, Mercato coperto di Giubiasco), il “venerdì verde” dedicato alla discussione attorno alle tematiche ambientali che quest’anno si focalizza sulla fauna selvatica. Numerosi saranno poi i film legati all’ambiente, tra questi: Alcarràs, proiettato in collaborazione con il Film Festival Diritti Umani Lugano, Il ragazzo e la tigre di Brando Quilici, e Interactions di Clemente Bicocchi.

Nei Concorsi Kids e Young – attorno ai quali Castellinaria si articola, grazie anche alla partecipazione delle scuole del Cantone – così come nelle proposte fuori concorso, la realtà è sempre presente e, come spiega il direttore artistico Giancarlo Zappoli, trova sempre differenti modalità per esprimersi. «Un film animato come La traversée di Florence Miaihle, è capace di parlare di un tema come quello della guerra ponendolo in una dimensione atemporale. Dall’attualità del mondo arrivano titoli come The Exam dell’iracheno Shawkat Amin Korki, che offre uno spaccato sulla condizione delle donne in Medioriente, o Sonne di Kurwin Ayub che parla di mondi culturali a confronto qui in Europa».

Nel programma, aggiunge Zappoli, «quest’anno abbiamo anche volutamente scelto di seguire la traccia delle biografie di personaggi noti e meno noti». Molti dei film selezionati raccontano quindi vite reali. «È il caso di Hill of Vision di Roberto Faenza, in prima svizzera, sull’avventurosa e per certi versi incredibile storia di Mario Capecchi, vincitore nel 2007 del Nobel per la medicina, un film questo dove tra l’altro recita il giovane ticinese Ruben Buccella. Oppure il lungometraggio d’animazione Where is Anne Frank di Ari Folman, Chiara, il film che Susanna Nicchiarelli ha dedicato a Santa Chiara d’Assisi, anch’esso in prima svizzera o ancora il ritratto di un giovane Pasolini firmato da Emilio Marrese con Il giovane corsaro. Tutto questo a cominciare dal personale viaggio di Pupi Avati attorno alla figura di Dante, nell’omonimo film proposto in apertura di Festival».

Pupi Avati – insignito nel 2010 del Castello d’onore – tornerà a Castellinaria non solo con la prima internazionale della sua ultima opera cinematografica ma anche col suo ultimo libro, L’alta fantasia, romanzo dal quale il film Dante è tratto (19.11, Biblioteca Cantonale di Bellinzona).  Insieme ad Avati, fra i suoi prestigiosi ospiti la 35esima edizione annovera i fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne, la pluripremiata coppia di registi alla quale verrà conferito il Castello d’Onore 2022 prima della proiezione di Tori et Lokita (23.11), presentato all’ultimo Festival di Cannes. Al Festival ci sarà spazio anche per altre personalità, come il regista Giuseppe Piccioni, il cui ultimo film L’ombra del giorno, ambientato nell’Italia fascista e interpretato da Riccardo Scamarcio, chiuderà Castellinaria.

Il programma completo è online su www.castellinaria.ch

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