Biblioteca Salita dei Frati, Lugano.
Nell’ambito del ciclo di conferenze su Editoria e filologia, si terrà presto – lunedì 25 marzo alle ore 20:30 – la conferenza di Christian Genetelli sul tema Leopardi e i suoi editori. L’incontro, moderato da Federico Lepori, verterà sul rapporto tra il poeta recanatese e il mondo tipografico-editoriale. La lezione di Genetelli, professore di Letteratura e Filologia italiane all’Università di Friburgo, intende metterne in luce le tappe salienti e alcuni rapporti privilegiati (come quello con Anton Fortunato Stella e Pietro Brighenti), cercando di aggiungere qualche nuovo elemento al ritratto dell’uomo e del letterato Giacomo Leopardi. Sarà l’occasione per sentire le opinioni di un esperto; Genetelli, membro del Comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, ha dato alla luce due libri dedicati all’argomento che tratterà: Prima di Moroncini. Sulla tradizione delle opere di Giacomo Leopardi (2003) e Storia dell’epistolario leopardiano. Con implicazioni filologiche per i futuri editori (2016).
Lunedì 1 aprile, sempre alle 20:30, si terrà invece la conferenza di Luca Montagner, dal titolo L’esperienza antiquaria di Ulrico Hoepli. La serata, anche in questo caso, sarà introdotta da Lepori, presidente dell’Associazione Biblioteca Salita dei Frati. La tematica scelta verte su un argomento poco conosciuto dal pubblico; della dinastia Hoepli si ricordano infatti le gesta della nota casa editrice, che prosegue con interrotta continuità la sua attività da quasi 150 anni. Solo gli studiosi di settore sono a conoscenza dell’attività antiquaria svolta dalla stessa fino agli anni Sessanta del secolo scorso, polo di attrazione di bibliofili e collezionisti italiani e stranieri. Il ticinese Luca Montagner, collaboratore del Centro di ricerca Europeo libro, editoria, biblioteca (CRELEB), metterà in luce questo aspetto. Grazie al ritrovamento di alcuni documenti inediti conservati presso l’archivio storico della Camera di Commercio di Milano e ai documenti che si sono salvati dalla distruzione che toccò gli archivi della Casa Editrice durante la Seconda Guerra Mondiale, è stato possibile ricostruirne le vicende in modo più approfondito e lineare. Questo ha permesso di constatare la grande importanza avuta dalla Libreria Antiquaria Ulrico Hoepli all’interno del panorama internazionale dell’antiquariato librario del Novecento, coronandola tra i principali protagonisti del movimento di libri in Europa e nel Mondo agli albori del secolo scorso.
