“Gaia Gaudi” di Gardi Hutter in scena ad Ascona
Sabato 17, alle 20.30, e domenica 18 dicembre, alle 16.30, va in scena al Teatro del Gatto di Ascona Gaia Gaudi di Gardi Hutter, con Neda Cainero, Beatriz Navarro, Juri Cainero.
Gardi Hutter, la clown più celebre della Svizzera, si unisce a tre giovani artisti per creare uno spettacolo “generazionale”. Parlano – vivendolo direttamente in scena – di radici e ali, di stabilità e di rinnovamento, del grande ricambio delle generazioni che continuamente rinnovano il corso della vita. Hanna, l’alter ego clownesco di Gardi, ha molta esperienza nel morire: in otto spettacoli muore sette volte. La morte clownesca permette di ridere sulla morte – il riso originario, inventato dall’uomo per rappacificarsi con l’idea della propria inevitabile fine. In Gaia Gaudi Hanna è morta dall’inizio. Il pubblico lo capisce subito, lei invece no. Non si lascia certo sopraffare da qualcosa di così poca importanza. Si dice che l’anima di un morto rimanga nello spazio ancora per un momento. L’anima di Hanna si agita così allegramente che il corpo si snerva: allora prende questa “cosa svolazzante” e la trascina al di là. La morte, così come qualunque fine, è sempre anche un inizio, una nascita, e, in questo senso, è soltanto un passaggio: per i credenti verso un altro mondo, per gli scienziati verso un altro stato, e per gli artisti verso un’altra fantasia. La storia è raccontata da una clown, una cantante, una ballerina e un percussionista. Naturalmente le sorprese sono inevitabili, così come nella vita reale.