I contenuti dell’Osservatore n.53/2022
I contenuti del numero 53/2022 de L’Osservatore, disponibile da sabato 31 dicembre 2022:
L’ultima edizione dell’anno si apre con Amedeo Gasparini, che ripercorre i principali eventi del 2022, definito da Libération «un anno di fuoco e di sangue».
Si prosegue con la rubrica In seconda battuta di Pietro Ortelli, dedicata questa settimana alle dolorose lacerazioni nel cristianesimo ortodosso, a partire dal patriarca russo Kirill, che ha strumentalizzato la religione per fini politici e annientato l’universalismo apostolico originario.
Per cultura proponiamo in quest’ultimo giorno dell’anno, Dalmazio Ambrosioni che c’informa sul progetto di una nuova sede dell’Accademia di Brera, Luca Cerchiari che scrive di Sinatra, protagonista di un musical, notizia clamorosa e paradossale, chiudono le recensioni cinematografiche di Emanuele Sacchi che si concentra su due titoli Netflix, il giallo Glass Onion, sequel di Knives Out e il felliniano Bardo di Alejandro G. Iñárritu, destinato a dividere il pubblico.
Le pagine economiche, curate da Corrado Bianchi Porro, trattano del quadro economico del 2022 e la timida ripresa che si prospetta nel nuovo anno; segue una riflessione finale della Prof.ssa Rossana Andreotti sulle espressioni belligeranti che prevalgono nel vocabolario economico e non solo.
Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.
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