“Kokoschka”, debutta a Bellinzona la nuova creazione di Opera retablO
Sabato 28 gennaio alle ore 20.45, debutta, nella rassegna Altri percorsi del Teatro Sociale Bellinzona, la nuova creazione della compagnia ticinese Opera retablO: Kokoschka, uno spettacolo di e con Ledwina Costantini che, usando come pretesto la relazione fra il celebre pittore viennese e l’intellettuale Alma Mahler, si propone di indagare il complesso rapporto fra amore e violenza.
L’innamoramento è paragonabile a un viaggio su un altro pianeta. Un viaggio verso l’indefinito e la vastità, dove la bellezza è velata d’inquietudine. Appena conquistato il suolo, l’astronauta si rende conto che non penetrerà mai fino in fondo al mistero: qualcosa di incomprensibile rimarrà in latenza. Questa porzione inafferrabile appartiene all’ebbrezza dell’altro; un’ebrezza ingannevole poiché, come in uno specchio, essa scaturisce dal riflesso di un’immagine duplice e sovrapposta. Allora ogni astronauta deve compiere una scelta: dispiegare forze e risorse nobili, che richiedono l’accettazione dell’altro e delle proprie manchevolezze, o accanirsi nel vano tentativo possedere chi si ama. Anche l’artista Oskar Kokoschka intraprese un viaggio su un altro pianeta, quando spinse la sua relazione di passione e ossessione per Alma Mahler al limite estremo della follia. In fondo “Kokoschka” potrebbe proprio essere il nome di un pianeta o di un astronauta. Ma a noi ricorda il nome di una donna o di una bambola.
Le repliche dello spettacolo si terranno al Teatro Foce di Lugano (9-11 febbraio), al Festival Hasard 4 di Friburgo e in live streaming con Territori Festival – Zona ‘B di Bellinzona (7-12 marzo), alla Grotta del Mago di Milano (2 aprile), alla Domus poetica di Bellinzona (3 giugno) e presso la Fondazione Oskar Kokoschka di Vevey (5 ottobre). I biglietti per il debutto al Teatro Sociale Bellinzona sono disponibili su ticketcorner.ch