Bellinzona, incontro con la scrittrice somala Ubah Cristina Ali Farah
Un incontro esclusivo quello di venerdì 27 gennaio (alle 18.00), organizzato dal Babel Festival, Bibliobaobab e Cooperativa Baobab, a Bellinzona a Palazzo civico (Sala Patriziale): i partecipanti ai laboratori del progetto L’altralingua: corsi di scrittura e narrazione nella lingua adottiva avranno l’opportuità di incontrare la scrittrice somala e italiana Ubah Cristina Ali Farah. All’incontro saranno inoltre presenti: Letizia Fontana (responsabile di BiblioBaobab) e Matteo Campagnoli (direttore artistico di Babel). Con un intervento di Michela Trisconi, delegata cantonale all’integrazione degli stranieri. L’incontro va a chiudere la seconda edizione di un progetto di di laboratori gratuiti di scrittura e narrazione che ha coinvolto più scrittori, istituti partner e città svizzere.
La scrittura è uno degli strumenti principali per elaborare il nostro vissuto e comunicarlo agli altri. Ma scrivere non è mai facile, tantomeno quando la lingua in cui dobbiamo farlo non è la nostra. Questa è la situazione di tanti profughi, esuli, espatriati e migranti mentre procedono attraverso le loro nuove vite nei loro nuovi paesi verso le loro nuove lingue. Per questo motivo, il festival Babel ha dato il via al progetto L’altralingua – destinato a chi vive in Svizzera e ha nell’italiano, nel francese e nel tedesco la sua lingua adottiva – con l’intento di creare un ambiente in cui persone che affrontano i medesimi problemi linguistici possano incontrarsi, condividere le loro storie e sviluppare i mezzi per comunicare, esprimersi e raccontarsi in modo più completo e sicuro, sulla pagina e nella vita quotidiana. Un percorso guidato da scrittori e scrittrici che hanno conosciuto la migrazione e aiutano i partecipanti a familiarizzare con la loro lingua adottiva, senza mai dimenticare il rapporto vivo e fertile con le lingue madri.
Babel collabora sin dalla prima edizione con la biblioteca interculturale BiblioBaobab, e ha riunito attorno a L’altralingua altri importanti operatori sociali e culturali svizzeri come le Giornate letterarie di Soletta, il Zentrum5 e la Kornhausbibliotheken di Berna per i corsi in tedesco, e la Croce Rossa e il festival Textures di Friburgo per il francese.