Ticino is Burning, gli spettacoli per La Straordinaria
Il movimento Ticino is Burning (TIB), Premio Svizzero delle arti sceniche 2022, all’interno de La Straordinaria – Tour Vagabonde presenterà a febbraio tre performance, allo sterrato della Gerra di Lugano.
Khorakhanè – Un viaggio di Anna Kiskanç, Camilla Stanga e Emilio Giovanoli (12.02, ore 18.30). Una performance dove suono e corpo si mettono in relazione tra loro e il connubio nato da questo incontro crea una vibrazione diretta con il pubblico. La voce richiama sonorità lontane: canti arcaici di origine gitana creano un tappeto sonoro che trasporta l’immaginazione in terre e ricordi di popoli lontani. Armonie, suoni, respiri in continuo dialogo con la fisicità della danzatrice, che attraverso l’esplorazione di gestualità danzate ci trasporta nel presente. Un omaggio danzato ai popoli dallo spirito libero, viaggiatori per necessità, senza destinazione precisa… come il vento. E come il destino di ogni essere umano.
Teatro rapina di Andrea Marioni (18.02, ore 21.30). Nato da un’intervista a Jacques Fasel, noto rapinatore e rivoluzionario anarchico attivo in Svizzera romanda alla fine degli anni ’70, Rapina mette in scena il tentativo di elaborare un malessere psichico, sociale e fisico, dovuto ad una relazione conflittuale con il sistema in cui viviamo. Osservando i fallimenti di varie forme d’attivismo militanti del passato, Andrea Marioni sceglie la presa d’ostaggio teatrale come situazione iniziale per aprire alla possibilità di una condivisione, di uno scambio e di una convivialità, non senza una certa ironia provocata dall’assurdo.
Performance creata per l’occasione di Steven Schoch (25.02, ore 21.30). Steven Schoch lavora all’intersezione tra performance, teatro, danza, musica e coreografia, ed è reticente a essere incasellato in un’unica disciplina. Nel suo lavoro artistico, l’incontro dal vivo con il pubblico è una componente essenziale. In emozionanti arrangiamenti sperimentali, si confronta con la nostra contraddittoria vita quotidiana, con le strutture di potere dominanti, con i meccanismi sociali e gli automatismi, che mette criticamente in discussione con spettacoli sorprendenti che a volte entrano nella pelle. Per La Straordinaria crea una performance appositamente concepita per l’occasione.
Per un approfondimento su Ticino is Burning v. l’intervista di Giorgio Thoeni ad Elena Boillat.