Intervista

Santuzza Oberholzer presenta la nuova stagione OSA!

“Fio Azul” del Collettivo Rosario.

Il cartellone di teatro e musica OSA! (Organico scena artistica) torna ad incontrare il suo pubblico nelle sale teatrali, negli oratori, nelle chiese, nelle piazze e i boschi del Locarnese con spettacoli, concerti, workshop e momenti conviviali. Nove gli appuntamenti di teatro previsti per la rassegna “La donna crea”, mentre tre concerti e sei workshop di canto con artisti locali e internazionali (Italia, Spagna, Brasile e USA) compongono la rassegna “Voci audaci”, in occasione dei suoi 20 anni. Con Santuzza Oberholzer, Direttrice artistica, ripercorriamo questa ricca proposta.

          Santuzza Oberholzer, perché una stagione dal titolo “I colori del tempo”?

Quando il programma della 22ma stagione “La donna crea” era ancora in elaborazione, abbiamo constatato che i temi dei primi spettacoli scelti offrivano un viaggio nel tempo, dalle antiche fiabe della tradizione europea, russa e giapponese, ai miti greci, a spettacoli tratti da racconti di Aldo Palazzeschi e Michael Ende che descrivono un futuro immaginario, passando da due eventi all’aperto che parlano del nostro territorio, com’era 100 anni fa e come è ora. Il tempo cronologico è dunque molto presente nella stagione: nel passato ci riconosciamo, mentre in un momento in cui è difficile immaginare il futuro, ci lasciamo ispirare dai grandi autori. I “colori” degli spettacoli, poi, sono molto diversi, rispecchiano e trasmettono emozioni e punti di vista originali, perché, come scriveva Jean Dubuffet, «appartiene all’arte sostituire nuovi occhi a quelli abituali».

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