I contenuti dell’Osservatore n.18/2023
I contenuti del numero 18/2023 de L’Osservatore, disponibile da sabato 6 maggio 2023:
In apertura Remigio Ratti si sofferma sulla politica della mobilità come fattore di regolazione della vita sociale e sul suo futuro in Svizzera, esaminando il rapporto “Prospettive di traffico 2050”.
Segue, nella sezione Forum, una riflessione di Pietro Ortelli sul Digital Services Act europeo: la legge sui servizi digitali che garantisce all’UE ampi poteri sul controllo dell’informazione.
La voce e la pagina di Gilberto Isella, che questa settimana apre la parte culturale, si occupa di una grandissima poetessa, Emily Dickinson, in occasione di nuove traduzioni. Il canto dei libri presenta le poesie in forma haiku di Francesco de Girolamo, mentre Dalmazio Ambrosioni ha visitato l’avvincente esposizione di Hedi Mertens al MASI – Palazzo Reali. Viaggio nel pensiero occidentale di Gerardo Rigozzi entra nel vivo del Novecento con le sue luci ed ombre. Luca Cerchiari ci offre un bel ricordo di Harry Belafonte, che è stato molto di più di un musicista. Chiudiamo con il cinema e le recensioni di Emanuele Sacchi alla fantascienza dei Guardiani della Galassia vol. 3 e all’animazione di Super Mario Bros. che fa impazzire i bambini.
Nella sezione Economia, curata da Corrado Bianchi Porro, si riferisce della conferenza stampa promossa dalla Camera di commercio ticinese sul tema “Economia ticinese e appalti pubblichi”. Seguono le previsioni degli esperti di Carmignac sul settore Tech, e in particolare sull’intelligenza artificiale. Chiude il numero la riflessione di Mauro Magatti, sociologo e co-autore di Supersocietà, ospite dell’incontro promosso dall’UCIT al Lugano Dante e intitolato L’uomo e la tecnologia: da un rapporto virtuoso passa il futuro del pianeta.
Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.
Per ricevere ogni sabato L’Osservatore occorre sottoscrivere un abbonamento annuale secondo le seguenti modalità:
- Per privati: compilare il formulario online, oppure scrivere a abbonamenti@osservatore.ch.
Il pagamento è possibile tramite fattura oppure PayPal. - Per aziende, istituzioni culturali e media: scrivere a abbonamenti@osservatore.ch.
