I contenuti dell’Osservatore n.22/2023
I contenuti del numero 22/2023 de L’Osservatore, disponibile da sabato 3 giugno 2023:
In apertura Lucrezia Greppi conclude la rubrica dedicata alla letteratura cocooning rintracciando in un’opera del primo ‘900 di Forster la prima hikikomori: l’eremita tecnologica Vashti, cittadina modello di una società felicemente imprigionata nel sottosuolo.
Segue, nella sezione Forum, la rubrica di Pietro Ortelli In seconda battuta, dedicata questa settimana ad Arcipelago Gulag di Aleksandr Solženicyn e alla sua ricezione in Europa e in particolare in Francia, e la presentazione, firmata da Corrado Bianchi Porro, del nuovo libro di Moreno Bernasconi: Come cambia la Svizzera.
La sezione Cultura apre con La voce e la pagina di Gilberto Isella che si occupa di Tacet, la riflessione di Giovanni Pozzi tra mistica e filosofia, mentre Il canto dei libri propone la presentazione di Elena Spoerl alla traduzione delle poesie di Plinio Martini. Dalmazio Ambrosioni ha visitato la mostra milanese di Diego Giacometti. Un’altra puntata del Viaggio nel pensiero occidentale di Gerardo Rigozzi si occupa dell’esasperazione dei nazionalismi novecenteschi. Luca Cerchiari ricorda l’indimenticabile Tina Turner. E chiudiamo con la critica cinematografica di Maria Sole Colombo che tratta due film italiani proiettati a Cannes: Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti e Rapito di Marco Bellocchio.
In conclusione del numero troviamo tre contributi di Corrado Bianchi Porro: nel primo, per la sezione Scienza e tecnica, si riferisce dell’intervento del Premio Nobel Reinhard Genzel al Festival della Luce di Como; nei successivi, per la sezione Economia, si occupa dell’Intermodal Forum di Hupac e delle previsioni per il reddito fisso presentate dagli esperti di Union Bancaire Privée.
Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.
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