Un saggio-romanzo, profondo e disincantato, deciso a mostrare il vero volto dell’editoria italiana. È questa l’ultima pubblicazione, autobiografica, di Gian Arturo Ferrari, dal 1997 al 2009 direttore generale della Divisione Libri della Mondadori, presentata nel tardo pomeriggio di mercoledì 7 giugno, nel piazzale antistante la Biblioteca cantonale di Lugano, che dà così inizio alle sue attività culturali estive. A presentarlo, l’autore stesso, introdotto da Stefano Vassere, Direttore delle Biblioteche cantonali, e da un contributo iniziale di Alessio Petralli, linguista, oggi Direttore della Fondazione Möbius di Lugano.
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