Un Convegno, uno spettacolo, il coinvolgimento delle nuove generazioni e inedite imprese di traduzione, con un sito web (www.pliniomartini.ch) che riunisca e sia da riferimento per giovani studiosi e tutti coloro che vogliano avere una visione d’insieme delle varie iniziative. È questo il ricco programma dei festeggiamenti, al via in questi giorni, per i 100 anni dalla nascita dello scrittore ticinese Plinio Martini (1923-1979), che vedranno idealmente, come momento centrale della programmazione, svolgersi a Locarno l’8 e il 9 settembre prossimi il Convegno internazionale «Plinio Martini a 100 anni dalla nascita».
«L’intento, quanto a questo specifico evento – ci spiega il Presidente del Comitato scientifico preposto all’organizzazione, Carlo Monti – è quello di fornire un apporto scientifico allo studio di Plinio Martini in quanto scrittore; una produzione letteraria che oggi sappiamo non essere solo legata ai suoi due più famosi libri, Il fondo del sacco (1970) e Requiem per Zia Domenica (1979), ma anche a esiti poetici – come le poesie, poco note finora, con cui esordì come scrittore – e agli scritti politici. Proprio in quest’ultimi il tema della salvaguardia delle nostre Valli è espresso in termini ancora attualissimi: una battaglia a cui dobbiamo la sopravvivenza, oggi, molto probabilmente, di quello che resta della bellezza naturale di questi luoghi».
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