“Radical Landscapes”, l’utopia di Fabrizio Fiumi al Biografilm
Giovedì 15 giugno alle ore 21.30 si terrà al Biografilm di Bologna l’anteprima europea di Radical Landscapes, un documentario creativo e personale diretto da Elettra Fiumi, figlia di uno dei maggiori esponenti del Movimento di Architettura Radicale Fiorentino, Fabrizio Fiumi, scomparso dieci anni fa. All’incontro, nel Chiostro del Complesso di Santa Cristina “della Fondazza”, saranno presenti la regista, il montatore Etienne Del Biaggio, i protagonisti Terry Fiumi, Morgan Fiumi, e Lilla Fiumi DiFlorio (rispettivamente la madre e i fratelli di Elettra) e le produttrici italiane Valeria Adilardi e Laura Romano. Il film è prodotto da Central Productions (CH), Fiumi Studios (CH/USA) e FilmAffair (IT), in coproduzione con RSI – Radiotelevisione Svizzera Italiana.
In Radical Landscapes Elettra ci guida alla scoperta dell’archivio del padre, Fabrizio Fiumi, che era un membro dell’influente gruppo di architettura radicale 9999. Il gruppo divenne famoso in occasione della grande mostra del MoMa (Museum of Modern Art) Italy: The New Domestic Landscape nel 1972, dove presentarono l’utopia ecologica della Casa Orto, che ottenne il plauso internazionale vincendo il primo premio. Noto anche per l’iconico nightclub fiorentino Space Electronic e per l’happening di design sul Ponte Vecchio, tra le importanti opere descritte nei Ricordi di Architettura / Architectural Memoirs, un libro dalla copertina in rame e dalle pagine rosa, oggi pezzo da collezione, il 9999 condannava i mass media e il consumo di massa, promuovendo invece un movimento ecologico in cui ogni progetto conteneva un messaggio etico. Un’etica incredibilmente attuale.
Elettra ha scoperto e ripercorso la vita artistica di suo padre, membro centrale di questo movimento di architettura radicale, solo dopo la sua scomparsa. Per nove anni cataloga, studia e organizza il grande e in parte inedito archivio multimediale di Fabrizio Fiumi e dei 9999, fatto di rari pezzi di design, film Super 8, fotografie e disegni, in cui arte e architettura si fondono. Il documentario, ambientato tra gli Stati Uniti degli anni Settanta e una inaspettata quanto sconosciuta Firenze, riporta in vita paesaggi emotivi e storici grazie ad uno straordinario archivio privato: attraverso un mondo psichedelico di collage e giardini in discoteca, Elettra Fiumi abbraccia l’eredità di suo padre e riporta nella contemporaneità un universo fatto di progetti d’avanguardia, di collage utopici, di proiezioni nel centro storico di Firenze, di bambini e case aperte agli amici giorno e notte, di utopie e architetture radicali.
L’anteprima internazionale di Radical Landscapes si è tenuta al DOCNYC a novembre 2022, il festival di documentari più prestigioso in America, dove ha riscosso un grande successo, tanto che è stata proposta una replica per il giorno successivo. In seguito il film è stato presentato al FIFA – Le Festival International du Film sur l’Art a Montreal e al Sonoma International Film Festival in California. Ora giunge, come annunciato, al Biografilm, il festival cinematografico dedicato alle biografie e ai racconti di vita che si tiene a Bologna.